Ti rubano tutto in 10 secondi: la nuova truffa del click

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QR – Passionetecnologica

Nel corso degli ultimi 20 anni, lo abbiamo ribadito ormai più e più volte nel corso del tempo, abbiamo assistito a diversi progressi dal punto di vista tecnologico.

Uno dei cambiamenti indubbiamente più significativi ed epocali. stato indubbiamente l’avvento di internet e la sua successiva diffusione in maniera capillare, con la fibra ottica che sta diventando praticamente uno standard in gran parte delle città.

Internet ha sicuramente portato tantissime cose mai viste prima d’ora, tra i social network (capitanati rispettivamente da Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok per le fasce di popolazione più giovane e via dicendo), seguiti subito dopo dall’avvento degli smartphone, fino ad arrivare anche a tutte quelle che sono le piattaforme di streaming (come Netflix, Amazon Prime e via dicendo), che hanno letteralmente soppiantato i vecchi e vetusti sistemi di videonoleggio in voga fino ad allora.

Purtroppo come in ogni cosa, bisogna anche considerare il rovescio della medaglia, nel caso di internet rappresentato dal phishing, ovvero le truffe che avvengono online, e che vendono alcuni malintenzionati riuscire a truffare persone, prendendo pieno possesso delle loro credenziali, sia delle carte di credito che di debito, rispettivamente.

Non è però finita qui, in fatto di truffe: l’ultima novità in tal senso è infatti rappresentata dal cosiddetto “Qrishing”, vale a dire le truffe che avvengono utilizzando i QR Code. Per chi non lo sapesse, i QR Code sono quei codici in bianco e nero presenti spesso negli esercizi commerciali, in sostituzione dei menu fisici dei ristoranti, bar e altre attività della ristorazione e non. Basta infatti inquadrarli per mezzo di uno smartphone, per riuscire ad essere reindirizzati ad una pagina web e ad accedere in maniera semplice e veloce al menu di quel determinato locale, riuscendo così a evitare inutili sprechi di carta per la realizzazione dello stesso.

Attenti alle truffe

I QR Code vengono inoltre utilizzati per il pagamento presso alcuni esercizi commerciali, per mezzo di alcuni servizi specifici come Satispay, andando a soppiantare il tradizionale sistema del pagamento in contanti.

Purtroppo questo sistema è soggetto a nuove truffe, e in particolare alcuni malintenzionati riuscirebbero, proprio per mezzo dei QR Code, ad accedere ai dati strettamente personali dei clienti che ne fanno uso. Una volta appropriati dei loro dati, i truffatori riuscirebbero ad agire tranquillamente, effettuando acquisti con le credenziali della carta di credito del povero malcapitato di turno.

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QR Code – Passionetecnologica

Non ci resta a questo punto che attendere aggiornamenti in merito, sperando che la situazione si risolva il prima possibile, per tutelare i clienti di tutto il mondo.