Riscaldamento, risparmio sul gas assicurato: ti basta fare così

Cosa fare per ‘tagliare’ sulla bolletta del gas? Trucchi non ve ne sono, però non mancano i consigli di buon senso. Scopriamoli insieme. 

Le spese sul gas continuano a spaventare gli italiani; se infatti la fase peggiore del conflitto Ucraina-Russia, sul fronte dei gasdotti e dell’approvvigionamento energetico, sembra essere passata, la speculazione sui prezzi operata dalle compagnie energetiche imperversa, danneggiando specie le famiglie più numerose e gli anziani. C’è un gioco al rialzo che porta a bollette di caratura inedita; e neppure l’arrivo dei caldi mesi estivi sembra risollevare la situazione.

Ricordiamo in tal senso che il gas, è vero, trova in Italia la sua funzione nel riscaldamento e nella cucina domestica, ma non è la sua unica funzione; infatti il gas alimenta  anche le grandi centrali energetiche del paese che producono energia elettrica; e anche d’estate di elettricità se ne consuma parecchia, specie quando tra giugno e luglio si accendono i condizionatori. Un fatto del quale le compagnie energetiche sono pienamente consapevoli.

In quest’ambito, come nell’estate 2022, è probabile che vi saranno ulteriori difficoltà, ulteriori rialzi; infatti la siccità impedisce di usare le centrali idroelettriche, ne riduce grandemente l’efficacia. Ed ecco allora rispuntare l’opzione gas per la produzione elettrica. Contestualmente anche il back up di energia, in caso di problemi alla rete elettrica ‘normale’, è alimentata a gas.

Cosa succede infatti se ‘salta’ la produzione di elettricità per una batteria di pannelli solari? Subentra il back up, in Italia; back up assicurato dalle centrali a gas che rivestono dunque un ruolo fondamentale.

I trucchi per risparmiare sul gas: il corretto uso della caldaia

La prima tecnica per ridurre i consumi consiste naturalmente nel gestire correttamente la caldaia; anche nei mesi invernali e, va da sé, specie in quelli estivi, occorre regolare correttamente la temperatura, senza mai sfociare anche in inverno oltre i 50-60 gradi. Nei mesi autunnali, è possibile scendere ancora e conservare un piacevolissimo tepore: 50-55 gradi, non di più. In generale la stragrande maggioranza delle case italiane è sovra riscaldata.

Usare correttamente un calorifero, fonte pexels

Può anche aiutare notevolmente l’utilizzo di un termostato per ambienti, onde regolare al meglio la caldaia; ad esempio si può impostare che funzioni alla sera e alla mattina presto, senza necessariamente riscaldare la casa quando si è nel (freddo) ufficio, a chilometri di distanza, a lavorare in altri ambienti. Ottimizzare, senza dubbio è questa la soluzione.

A seconda inoltre della fascia climatica nella quale si viene inseriti in Italia, es. nord ovest, nord, sud ecc ecc cambia anche il tempo massimo di accensione giornaliero per quanto concerne gli impianti centralizzati. Naturalmente e sembra superfluo sottolinearlo, il fattore primario nell’utilizzo della caldaia e nel risparmio ad essa connesso consiste nella sua costante manutenzione. Non c’è infatti caldaia che consumi maggiormente di quelle mal funzionanti, sporche, non oggetto di una revisione che, è bene ricordarlo, è obbligatoria per norma di legge.