Nel corso degli ultimi anni, il progresso tecnologico ha fatto indubbiamente dei passi da gigante, cambiando in maniera inevitabile le nostre vite, per lo più in senso positivo.
Uno dei cambiamenti fondamentali in tal senso è rappresentato dall’avvento di internet, e la sua successiva diffusione su larga scala, che ha portato non pochi cambiamenti nella vita quotidiana. Basti pensare ad esempio all’avvento dei social network, capitanati rispettivamente da Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok per le fasce di popolazione più bisognose.
Passiamo poi all’avvento degli smartphone, avvenuto ormai una decina d’anni fa, che hanno fatto della connessione a internet il loro punto di forza principale, riuscendo a conquistare progressivamente sempre più fette di mercato nel tempo.
Siamo soliti suddividere solitamente gli smartphone in dispositivi di fascia alta (i cosiddetti “top di gamma”, capitanati quest’anno da Samsung Galaxy S23 e iPhone 14 Pro) per chi cerca prestazioni elevate in termini di potenza di calcolo e qualità del sensore della fotocamera, seguiti subito dopo dagli smartphone di fascia media, per chi invece è alla ricerca di un buon compromesso tra la qualità e il prezzo.
Arriviamo infine agli smartphone di fascia bassa, per chi non ha chissà quali particolari esigenze, e si accontenta di prestazioni mediocri. Nonostante le diverse fasce d’appartenenza e la miriade di modelli attualmente presenti sul mercato mondiale, una cosa accomuna tutti gli smartphone: essi devono infatti essere necessariamente ricaricati ogni giorno, dal momento che l’autonomia della batteria non riesce nella stragrande maggioranza dei casi a coprire più di 24 ore, a meno che non si usi davvero poco il dispositivo in questione.
Attenti alla ricarica
Così facendo, tendiamo a ricaricare il nostro smartphone prevalentemente nel corso delle ore notturne, proprio mentre noi dormiamo. Questa abitudine potrebbe comportare però delle serie conseguenze per la nostra sicurezza: scopriamo di cosa si tratta più nello specifico.
Un gruppo di esperti di cyber security ha infatti recentemente condotto un indagine, in cui avrebbe scoperto che alcuni hacker malintenzionati sarebbero in grado di introdurre malware all’interno degli smartphone degli sconosciuti, utilizzando alcuni metodi di ricarica in particolare.
Nel caso in cui ricarichiate il vostro smartphone in aeroporto o in un centro commerciale, dunque, potreste andare seriamente incontro a questo generi di pericoli, rendendo il vostro smartphone vulnerabile ai cyber attacchi. Alla luce di questo, vi consigliamo caldamente di portarvi un powerbank da casa, nel caso in cui abbiate necessità di ricaricare il vostro smartphone, così da non incorrere in problemi di questo tipo.