E se qualcuno ti spiasse nel luogo più intimo, cioè il cellulare personale? Un pensiero tanto realistico, quanto terribile. Scopriamo insieme come accorgercene.
Lo spionaggio è una delle grandi e terribili ossessioni di quest’epoca; difendere la propria privacy infatti diventa sempre più un affare difficile; da un lato vi sono i Social, con Facebook, Twitter, ora Tik Tok a contendere i nostri pochi residui di riservatezza; dall’altro vi sono i grandi potentati tecnologici, Google & le altre compagnie, ansiose di tracciare i nostri dati, richiedere i cookies, carpire ogni nostra possibile informazione onde vendere il giusto prodotto al corretto prezzo. Una tempesta perfetta di marketing e mancanza di normative, alla quale l’UE cerca (malamente) di metterci sempre una pezza.
D’altronde non va meglio su un fronte più tradizionale, ovvero dei classicissimi hacker; sempre più si è bersaglio di truffe, anche gravi; di imbrogli insospettabili, anche tramite mail in apparenza normalissime; di tracciamenti da parte di russi, pakistani e cinesi in apposite società deputate alla truffa degli occidentali. Si rischia; e si rischia molto solo a navigare. Si tratta di una continua rincorsa tra chi è più veloce a ‘rompere’ il sistema e chi ad aggiustarlo. E non sempre i secondi vincono i primi.
Però, passando al concreto, come ci sorvegliano tramite il nostro cellulare? Scegliendo quale analisi l’approccio personale, cioè un singolo truffatore che ci spia, vi sono diversi metodi.
Iniziando da Android, occorre come prima cosa visionare le proprie app; sembra banale, ma oggigiorno ve ne sono così tante che è facile qualcuna ci sfugga. Se vediamo un’app che assolutamente non ricordiamo di averla installata, occorre eliminarla quanto prima. In generale non è mai una buona cosa installare app di provenienza o fonte sospetta, anche se molti lo fanno per accedere a contenuti illegali.
Inoltre – e il consiglio è valido anche su browser del computer – se riceviamo continuamente notifiche di qualche genere, in maniera univoca e ‘fastidiosa’, occorre insospettirsi; si tratta, con ogni probabilità, di qualche malware in azione sul nostro sfortunatissimo device. Prima cosa da fare, allora, è cancellare la cronologia e i dati di navigazione in generale.
Come scoprire le app spione, i tanti trucchi
In linea generale, senza scendere nei tecnicismi, è possibile verificare la presenza di app sospette anche attraverso la questione dei consumi; infatti se monitoriamo quanto consumano le diverse app, ci accorgeremo molto presto come ve ne siano alcune dai consumi assolutamente eccessivi. La batteria si scarica con grande velocità? Vi sono – inspiegabili – rallentamenti? E’ il caso di individuare l’app responsabile.
Un’altra soluzione semplice, ma efficace, alla portata anche di chi non vuole ‘smanettare’ col proprio amato smartphone, consiste nel fare una scansione antimalware. Dovrebbe essere già inserito su Google Play Protect, nel caso dei device android; basta utilizzare il Play Store e poi cliccare su Play Protect E voilà, la scansione verificherà se vi sono malware nascosti nel vostro cellulare, in attesa di danneggiarlo e/o rubarvi i dati.
Infine occorre fare attenzione ad un altro, abusatissimo, classico dello spionaggio e delle truffe in generale; ovvero la messaggistica. Questa è spesso utilizzata per lo spionaggio, specie se – ingenui utenti – cliccate su link sospetti. Whatsapp, sms naturalmente, ma persino Telegram non sono esenti da questo terribile morbo (informatico).