Condizionatore, arriva il divieto assoluto: stanno multando migliaia di persone | Dobbiamo morire di caldo

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Condizionatore in condominio – Passionetecnologica

Al giorno d’oggi, è inutile negarlo, facciamo un largo uso degli elettrodomestici all’interno del nostro ambiente di casa. Tra forno elettrico, lavastoviglie, asciugatrice, lavatrice, frigorifero, friggitrice ad aria, condizionatore e chi ne ha più ne metta, sono davvero tantissimi gli elettrodomestici che utilizziamo in casa.

Oggi in particolare ci concentreremo sul condizionatore, che utilizziamo spesso soprattutto durante i caldi mesi estivi come per esempio luglio e agosto, in cui le temperature aumentano clamorosamente, ed è necessario garantire un ambiente vivibile all’interno delle mura di casa.

Spesso e volentieri è prevista l’installazione a livello condominiale per il condizionatore, ma è proprio a tal proposito che si sofferma la notizia di oggi. Sono stati infatti decisi alcuni vincoli in merito alle installazioni condominiali, che nello specifico vanno a concentrarsi rispettivamente sulla tipologia, dimensioni, posizione del condizionatore stesso, motore esterno, e tantissimi altri parametri dell’elettrodomestico.

Questi vincoli sono stati ideati con il fine ultimo di tenere chiaramente conto del vicinato e dei condomini attigui, oltre che per il decoro urbano generale.

Partiamo subito col dire che per l’installazione del condizionatore in sé, non è previsto un obbligo di approvazione da parte dell’assemblea condominiale. Essa è però al contempo autorizzata, nel caso in cui non rispetti determinate indicazioni e vincoli imposti dalla legge, a ordinarne in maniera immediata la sua rimozione, oltre a prevedere il risarcimento di ipotetici danni derivanti dall’installazione del condizionatore stesso.

I requisiti necessari

Partiamo innantitutto dalla tipologia di modello di condizionatore, dal momento che ogni unità deve necessariamente rispettare la più recente normativa UNI 10339:1995, che va a soddisfare tutte le esigenze riguardanti l’ordine e la fornitura. Le dimensioni devono essere chiaramente idonee e il più possibile contenute nel limite del buon senso, in modo tale da non disturbare i vicini, con un’emissione di rumore che sia tollerabile.

Molto importante in questo caso anche il decoro architettonico, che non dev’essere leso in alcun modo dall’eventuale installazione di un condizionatore all’interno del condominio, soprattutto se si tratta di palazzine locate all’interno dl centro storico della città.

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Condizionatori in condominio – Passionetecnologica

A questo si aggiunge la visuale da parte degli altri condomini, che non va lesa ad esempio a causa del tubo di scolo e del relativo motore. Il condomino ha inoltre l’obbligo, in questo caso, di verificare che il condizionatore non violi in alcun modo il Codice Civile, oltre che il Regolamento Comunale e infine il Regolamento di Condominio.