Iphone lanciato dallo spazio: arriva a 4000km/h | Immagini pazzesche

Paracadutismo e iPhone, una rara accoppiata. Fonte Pexels

Il nuovo iPhone 15 è stato sottoposto alla sua prova più dura, una dimostrazione di perizia acrobatica unica nel suo genere.

Gli elevatissimi costi dell’iPhone 15 suscitato spesso reazioni diametralmente diverse, se non opposte; c’è chi lo tratta coi guanti, maneggiandolo come un prezioso manufatto dal futuro, tormentato dall’ansia che venga rubato o danneggiato. E c’è chi invece lo sottopone alle più estreme prove di forza, forte della sua garanzia.

Nel corso degli anni infatti abbiamo assistito agli iPhone sottoposti a ogni genere di martirio: martellati, inchiodati, lanciati dall’auto, dal treno, sottoposti all’impatto di calibri di diverse armi da fuoco e da botta.

Insomma all’iPhone non è stato risparmiato proprio nulla; d’altronde la compagnia stessa ha sempre declamato le virtù del proprio prodotto, sfidandolo a sottoporsi alle prove più hardcore.

Molti di questi erano infatti stunt propagandistici, con la Apple che incentivava video e foto delle performance, fornendo le vittime – pardon, gli iPhone – e pagando gli influencer protagonisti. Una tattica che affonda le sue radici negli spot spericolati e ‘fuori di testa’ della Red bull. Ma non è questo il caso odierno.

Il lancio folle: un volo che poteva essere tragedia

Hatton Smith, un noto Tik Toker, ha infatti lanciato il proprio iPhone in volo con un paracadute. Un’impresa invero assurda, senza stavolta sponsor dalla Apple, ma solo ricerca di notorietà.

L’iPhone, da sempre oggetto del desiderio. Fonte Pexels

L’iPhone è volato a oltre 4mila mq con una velocità di 160 km/h. Lo spericolato Tik Toker infatti lo ha lanciato dalla tasca mentre aveva ormai compiuto il volo col paracadute ed era metà discesa. Non è un caso che la Apple si vanti spesso di come la scocca del suo iPhone sia in grado di resistere ad ogni urto. Come si sarà comportato l’iPhone da un volo così letterale, così brutale?

Ebbene, l’iPhone è sopravvissuto senza danni. Nel video Hatton lo recupera e ne controlla il funzionamento; tutto bene, tutto usuale. Le app funzionano, il telefono chiama normalmente. Naturalmente c’è una ragione ed è la custodia Catalyst che ha assorbito interamente l’urto col terreno. Non si tratta di una protezione totale, ma certamente di un utile ‘imballaggio’. Che alla fine il video su Tik Tok reclamasse la custodia e non l’iPhone? Un’ipotesi scherzosa, ma non così peregrina, così astrusa. Nel mondo infatti dei Social sono state scoperte funzioni simili, se non più incredibili.