Bancomat smagnetizzato, risolvi tutto in 2 minuti: ecco la soluzione estrema

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Bancomat – Passionetecnologica

Al giorno d’oggi, il progresso tecnologico ha consentito grandissimi passi in avanti in numerosi campi. Uno dei cambiamenti più importanti consiste nell’avvento e nella diffusione sempre più capillare di internet.

È stata proprio la diffusione di internet infatti a permette la progressiva transazione dal pagamento in contanti all’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronici per mezzo della carta di credito o carta di debito. Questo è stato favorito anche dall’introduzione dei portali e-commerce come Amazon, Mediaworld, Unieuro, Trony, Euronics e chi ne ha più ne metta.

Questo è stato uno dei principali motivi per cui nel corso dell’ultimo periodo stiamo assistendo a una progressiva chiusura degli sportelli bancomat in Italia, con la continua e inesorabile chiusura delle banche Intesa San Paolo, con tutto il disagio che ne deriva per le persone più anziane che non sono di certo abituate ai sistemi di pagamento elettronici che utilizziamo al giorno d’oggi.

Può purtroppo capitare che il bancomat si smagnetizzi, non è un’evenienza di certo rara: come bisogna comportarsi in questi casi? Scopriamolo insieme.

Uno dei motivi principali tra le cause che possono essere alla base della smagnetizzazione del bancomat risiede sicuramente nell’usura, dal momento che con il tempo il microchip che è presente all’interno della carta stessa può essere soggetto a usura, portando a malfunzionamenti. Può succedere soprattutto quando il bancomat si trova a contatto con altre carte magnetiche, o eventualmente nello sfortunato caso in cui si trovi a contatto con altri campi magnetici, come possono essere quelli prodotti dal nostro televisore, dal notebook o addirittura dal nostro smartphone.

Come comportarsi

Non preoccupatevi però, a tutto c’è una soluzione :in questi casi è sufficiente rivolgersi alla nostra banca, e sarà possibile richiedere la sostituzione del nostro bancomat. Purtroppo in questo caso bisogna considerare il fattore tempo (dal momento che la banca impiegherà alcuni giorni per la realizzazione della nuova carta), così come anche del fattore economico, in quanto l’emissione di una nuova carta comporta una certa spesa.

Nel caso in cui disponiate inoltre di un sistema di home banking, per evitare che la vostra carta possa essere soggetta a phishing o altri problemi di questo tipo, bloccate immediatamente la vostra carta da remoto attraverso l’app apposita, o in alternativa chiamate il numero verde d’assistenza.

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Portatessere – Passionetecnologica

Il nostro consiglio principale in questi casi è di non inserire la vostra carta bancomat all’interno del portafoglio, dal momento che potrebbe piegarsi e non funzionare più: l’ideale in questi casi è rappresentato dal portatessere, che permette anche di evitare qualsiasi tipo di smagnetizzazione alla carta.