Cellulare, se ti finisce in acqua risolvi così: ti bastano pochi minuti

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Smartphone caduto in acqua – Passionetecnologica

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito ad un grande progresso dal punto di vista tecnologico, che ha apportato dei cambiamenti a tutto il mondo della tecnologia.

Uno dei cambiamenti più significativi in tal senso è rappresentato dall’introduzione degli smartphone, che hanno cambiato molte delle nostre abitudini. Siamo soliti dividere gli smartphone in tre grandi grosse categorie, iniziando prima di tutto dai top di gamma, capitanati in questi ultimi mesi rispettivamente da Samsung Galaxy S23 e iPhone 14 Pro.

A questi seguono poi gli smartphone di fascia media, per chi non cerca chissà quali prestazioni in termini di potenza di calcolo e sensore della fotocamera, seguiti subito dopo dagli smartphone di fascia bassa, adatti invece per chi non ha particolari esigenze di sorta.

A prescindere da tutte le grandi categorie a cui possono appartenere, tutti gli smartphone sono però accomunati da una caratteristica comune che li unisce tutti: il contatto con l’acqua. Questo infatti può essere pericoloso in certe situazioni, ma fortunatamente nel corso degli anni abbiamo assistito a grandi miglioramenti da questo punto di vista, arrivando a degli smartphone impermeabili nel vero senso della parola, che resistono anche a diversi metri di profondità, senza rovinarsi in nessun modo. Quest’oggi vi illustreremo nei più minimi dettagli come comportarsi nel caso in cui il vostro smartphone cada in acqua, così da evitare qualsiasi problema a posteriori.

Può capitare a tutti, infatti, che in un piccolo momento di distrazione lo smartphone possa cadere in acqua, anche solo per pochi secondi. Tranquilli, nulla è perduto in questo caso: innanzitutto vi forniamo alcuni consigli su cosa non fare e va assolutamente evitato. Evitare in ogni modo di tentare di asciugare il vostro smartphone con un phon o qualsiasi altra fonte di calore, dal momento che potrebbe rovinare ulteriormente i circuiti presenti al suo interno, portando a danni irrimediabili.

Consigli utili

Oltre a questo evitate di tentare di soffiare via l’acqua, dal momento che in questo caso essa potrebbe riuscire a raggiungere anche le parti più addentrate dello smartphone, portando anche qui a danni irreparabili. Prima di tutto, nel caso in cui il vostro smartphone abbia un contatto accidentale con l’acqua, assicuratevi di tenerlo in verticale, così che l’acqua possa scendere e non vada ulteriormente dentro lo smartphone.

Evitate inoltre di tentare di accenderlo durante i primi momenti di recupero, dato che anche in questo caso si potrebbero avere danni irreparabili.

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Smartphone nel riso – Passionetecnologica

La soluzione è rappresentata da una ciotola di riso: posizionate il vostro smartphone all’interno del riso, che riuscirà gradualmente ad assorbire tutta l’umidità residua presente all’interno. Lasciate il vostro smartphone immerso per almeno un giorno, e a quel punto provate a riaccenderlo. Nella maggior parte dei casi, il vostro smartphone si riaccenderà come niente fosse, e sarete così riusciti a salvarlo senza spendere ulteriore denaro nell’acquisto di un nuovo smartphone.