Bancomat, arriva la nuova multa da 30€: ecco come evitarla

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Rischio multa di 30 euro per il bancomat. Passionetecnologica

Una decisione del Governo molto discussa che prevede una sanzione di almeno 30 euro per tutti quelli che usano il bancomat in questo modo.

Carte di credito, bancomat e altre carte elettroniche sono oramai largamente diffuse anche in Italia. Un fenomeno in grande crescita che dimostra come gli italiani stiano piano piano abbandonando il contante.

Molto ha influito la spinta dei Governi degli ultimi anni, da Giuseppe Conte a Giorgia Meloni, passando per Mario Draghi, sono stati adottati tutta una serie di provvedimenti che hanno spinto gli italiani a modificare le proprie abitudini sull’utilizzo del denaro contante.

Come dimenticare il sistema di Cashback introdotto nel 2020, il quale permetteva agli iscritti all’app IO di vedersi rimborsato il 10% delle spese effettuate presso negozi fisici con il POS. Il rimborso poteva arrivare fino a 150 euro a fronte di 1500 euro pagati con qualunque carta elettronica, come carta di credito, debito, bancomat o prepagata.

Nella stessa direzione va la decisione di limitare l’utilizzo del denaro contante, anche se qui si è combattuta una delle più grandi battaglie politiche degli ultimi anni. Inizialmente il limite era stato fissato a 3 mila euro per poi scendere fino a 1mille, fino alla decisione del Governo Meloni che ha stabilito la soglia dei 5 mila euro.

La multa di 30 euro per il bancomat

Con queste leggi il Governo ha lanciato la battaglia all’evasione fiscale che pesa come un macigno sui conti del nostro Paese. La strada è ancora lunga, ma in questo modo è possibile tracciare i movimenti fatti con il bancomat dagli italiani e controllare in maniera più precisa consumatori ed esercenti.

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Obbligo di Pos per i commercianti. Passionetenologica

Le misure adottate colpiscono anche direttamente i commercianti che hanno l’obbligo dotarsi di un Pos per i pagamenti con carte e bancomat. Infatti, dal 30 giugno 2022, chi rifiuta i pagamenti elettronici è punito con una multa del valore di 30 euro a cui va aggiunta una percentuale della cifra dovuta.

La multa è stata molto contestata dai commercianti, già duramente colpiti dalla crisi economica scaturita dalla pandemia prima e poi dalla guerra in Ucraina che ha provocato un aumento importante delle bollette e dei prezzi di quasi tutti i beni di consumo. Inoltre, resta la perplessità su come questa norma sarà applicata nel concreto. In teoria dovrebbe essere lo stesso cliente ad avvisare un pubblico ufficiale per far multare il commerciante, a quel punto però sarà necessario fornire prova del rifiuto e potrebbe non essere così semplice.