Piano cottura, stai molto attento a questo rischio: se esplode ti fai male

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Piano cottura a gas. Passionetecnologica

Diverse segnalazioni per esplosioni di piani cottura hanno allertato le associazioni dei consumatori che chiedono più sicurezza.

La scelta del piano cottura è un momento fondamentale quando si arreda la propria cucina. La buona riuscita di un piatto non dipende solo dall’abilità del cuoco ma anche dagli strumenti che ha a disposizione. Ecco perché è necessario scegliere con cura il piano cottura più adatto alle proprie esigenze.

Il primo passo è decidere tra un piano cottura a gas o a induzione, la cui principale differenza consiste nel tipo di alimentazione per produrre calore. I piani cottura a gas sono, di solito, in acciaio, possono avere 4 o 5 fuochi di diverse dimensioni, e funzionano attraverso la combustione del gas che produce una fiamma.

I piani a induzione sono formati da una superficie in vetro e delle bobine alimentate ad energia elettrica che convogliano e trasmettono il calore prodotto dai campi magnetici direttamente sul fondo della pentola. Questi piani, oggi, si stanno diffondendo velocemente perché possono essere collocati ovunque senza la necessità di spostare i tubi del gas. Inoltre, se l’elettricità proviene da fonti rinnovabili, la scelta diventa green.

Anche la sicurezza è maggiore con il piano ad induzione, soprattutto, perché non genera una fiamma viva, riducendo di molto i rischi di incidenti domestici, tra cui gli incendi causati da distrazioni.

Rischio piani cottura

D’altro canto, il piano cottura a gas ha un prezzo d’acquisto molto inferiore e pesa molto di meno sul conto della bolletta rispetto all’alimentazione ad energia elettrica. Questo nonostante l’efficienza di un piano a induzione sia intorno al 90% rispetto al 45% di quelli alimentati a gas, ma in Italia l’energia elettrica costa più del gas e, a parità di consumi, potrebbe non convenire.

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Piano cottura a induzione. Passionetecnologica

Come detto in precedenza, i piani cottura a gas sono, per la maggior parte, realizzati in acciaio antigraffio e antimacchia, ma esistono in commercio anche dei modelli in vetroceramica dal design particolare. Questo materiale però ha creato diversi problemi ai costruttori, ma soprattutto ai malcapitati consumatori che hanno visto esplodere i propri piani cottura in vetroceramica.

Le segnalazioni raccolte dall’Adico – Associazione difesa consumatori – riportano una serie di incidenti dovute all’esplosione di alcuni modelli di piani cottura in vetroceramica. Le testimonianze raccontano improvvisi botti che hanno causato crepe o, addirittura, la frantumazione del piano. La cosa particolare è che il problema non ha interessato un singolo modello di uno specifico produttore, ma ha coinvolto diversi marchi, tra i quali alcuni molto conosciuti. Questo ha messo in allarme le associazioni dei consumatori che si sono impegnate a monitorare la vicenda.