Scoperta stranissima, è stato avvistato in mezzo al cielo: pazzesco

Z 229-15: la scoperta del corpo celeste - passionetecnologica.it
Z 229-15: la scoperta del corpo celeste – passionetecnologica.it

Nello spazio esiste qualcosa che ha sconvolto le attuali classificazioni astronomiche. Un ammasso di stelle? In realtà è molto di più di quanto possiamo immaginare.

Una scoperta recente, ha creato perplessità generale tra i ricercatori, astronomi e scienziati. Un oggetto celeste a cui non è possibile associare una classificazione, o meglio, può essere tutto.

Ad oggi esistono diverse nomenclature che permettono di dare un nome specifico a tutto ciò che si trova all’interno e al di fuori del sistema solare. “Z 229-15 è uno di quegli interessanti oggetti che rientrano in molteplici classificazioni. Possiamo trovarlo definito come diverse cose: a volte come un nucleo galattico attivo, a volte come un quasar, a volte come una galassia di Seyfert” – si legge nel comunicato dell’agenzia che ha lanciato Hubble, il telescopio che ha raggiunto circa 390 milioni di anni luce dalla Terra.

Il telescopio è stato lanciato nel 1990 nello spazio, alla ricerca di luoghi inesplorati. Quello che ha scoperto da Hubbe – strumento in grado di racolgliere immagini ad altissima risoluzione – è veramente pazzesco. Negli ultimi anni è stato lanciato dalla NASA il suo successore, ossia il telescopio di James Webb, ma nonostante ciò, Hubble non sembra aver teminato la sua missione, anzi.

Z 229-15, questo è il nome della scoperta che, a prima vista possiamo classificare come una galassia a spirale, in quanto ne conserva le sembianze. Tuttavia, c’è molto di più.

Cosa si nasconde dietro Z 229-15: la scoperta

Come accennato in precedenza, a primo impatto Z 229-15 sembrerebbe una galassia a spirale, infatti lo è, ma non solo. Questo termine è stato associato alla luce celeste, perchè si tratta di un insieme di stelle legato gravitazionalmente. Questa galassia tuttavia, possiamo associarla anche ad un nucleo galattico attivo, in quanto è in quella particolare regione che si trova al centro di una galassia, provvisto di una grande luminosità a causa di un ampio buco nero.

Nucleo Galattico Attivo - passionetecnologica.it
Nucleo Galattico Attivo – passionetecnologica.it

L’Agenzia spaziale europea spiega: “Il materiale da esso risucchiato in realtà non vi cade direttamente dentro, ma viene trascinato in un disco vorticoso, da dove viene inesorabilmente attratto verso il buco nero. Questo disco di materia diventa così caldo da rilasciare una grande quantità di energia attraverso lo spettro elettromagnetico, ed è questo che fa apparire i nuclei galattici attivi così luminosi”.

C’è di più: Z 229-15 appartiene anche alla categoria di quasar, ossia un nucleo galattico attivo (un corpo celeste altamente luminoso e distante dalla terra). Tale luce è impossibile visionarla ad occhio nudo. La definizione più plausibile che è stata appurata, è quella di galassia di Seyfert: un ammasso di stelle che ci mostra un’elevata luminosità, ma in questo caso è visibile ad occhio nudo. Gli appassionati di astronomia sono letteralmente sorpresi da quella che sembra essere la rottura di una convinzione comune, ma al contempo un passo avanti verso la scoperta scientifica sull’universo.