Scoperta nuova specie: esisteva già tantissimi anni fa

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Nuova antichissima specie scoperta. Passionetecnologica

Grande entusiasmo tra la comunità scientifica per la scoperta di una nuova specie che potrebbe rivelarci i segreti dell’evoluzione.

Diversi studi affermano che, sulla Terra, il numero delle specie viventi possa variare da 4 a 100 milioni. Di queste, però, solo una piccola parte, circa 1,5 e 1,8 milioni, è stata già catalogata.

Un recente studio del Worms ha censito che, solo considerando i fondali marini, siano state censite 228.450 specie ma, secondo gli esperti, mancano all’appello tra i 500mila e 2 milioni di organismi multicellulari ancora sconosciuti.

Tutti i dati disponibili vanno nella stessa direzione e ci dicono che per gli aspetti che riguardano la biodiversità, il nostro pianeta è ancora in gran parte sconosciuto. Infatti, gli scienziati ritengono che molte specie vegetali e animali non siano mai state osservati, stessa cosa per batteri e funghi. Addirittura si stima che solo l’1% dei batteri esistenti sia stato catalogato.

Proprio per questo motivo, ogni anno vengono rilevate migliaia di nuove specie viventi che arricchiscono il nostro ecosistema. Purtroppo, però, altrettante scompaiono ogni anno, come dimostra anche una recente indagine condotta in 16 Paesi, tra sud America e Indonesia, secondo la quale circa il 25% delle 625 specie di primati catalogate è a rischio.

La nuova specie antichissima

Oltre alle specie viventi, gli scienziati sono alla ricerca anche di specie oramai estinte e che hanno comunque un grandissimo valore per la scienza. Ma dove si trovano queste specie che non abitano più la Terra da migliaia di anni? Ricordate il famosissimo film Jurassic Park, in cui lo scienziato riesce a riportare in vita i dinosauri grazie al ritrovamento di una zanzara in una pietra d’ambra?

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Palaeorhoptrocentrus Kanti la nuova specie trovata nell’ambra. Passionetecnologica

Il principio è esattamente lo stesso, anche se siamo ancora molto lontani dal riportare in vita i dinosauri e sarebbe anche da chiedersi se poi alla fine conviene, visto come finisce il film. La realtà però non è così lontana, infatti dal 1870 sono stati raccolti milioni di campioni di ambra baltica per poi essere affidati alla custodia di molti musei. Proprio custoditi nelle pietre d’ambra sono stati ritrovati due nuovi insetti mai visti prima, appartenenti alla famiglia delle vespidi.

La nuova specie è stata chiamata Palaeorhoptrocentrus Kanti in onore del filosofo tedesco Immanuel Kant, che nacque e visse a Kaliningrad, dove si sono svolti gli studi. Secondo l’entomologo Sergei Belokobylski e il paleobiologo Andranik Manukián, che hanno condotto gli studi, gli esemplari risalirebbero ad oltre 40 milioni di anni fa, all’epoca del
La scoperta è importantissima per la comunità scientifica che spera così di ripercorrere la storia evolutiva delle vespidi attraverso la testimonianza di un nuovo ramo dell’albero filogenetico.