Al giorno d’oggi è davvero raro che qualcuno non abbia in casa una TV o un apparecchio in grado di ricevere il digitale terrestre.
Ancor di più nell’ultimo periodo, in cui grazie al progresso tecnologico sempre continuo abbiamo assistito ad un vero e proprio boom delle smart TV (che ormai presentano quasi tutte la risoluzione 4K come standard visivo) ad un prezzo ormai concorrenziale e alla portata di tutti.
Sembra inoltre che arrivino buone notizie a tal proposito: in base alle ultime indiscrezioni, infatti, sembra che ci sia la volontà di abolire il canone RAI, che da sempre è necessario (e obbligatorio per legge) pagare da parte di chiunque in possesso di una TV, o comunque di un apparecchio elettronico che sia effettivamente in grado di ricevere il segnale televisivo.
Ricordiamo che il canone RAI va pagato in maniera automatica direttamente in bolletta, più nello specifico alla voce della bolletta dell’energia elettrica, con un pagamento una tantum annuale, che va a comprendere al suo interno l’uso e la ricezione del segnale televisivo a livello di tutti gli apparecchi elettronici (smart TV, notebook, tablet e quant’altro).
Bisogna stare attenti, dal momento che per alcuni soggetti in particolare sono previste delle esenzioni nel pagamento del canone RAI. Andando più nello specifico, sono esenti dal pagamento del canone chiunque ovviamente non sia in possesso di un televisore, o eventualmente di qualsiasi dispositivo elettronico che sia effettivamente in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo. In questo caso sarà premura del cittadino segnalare debitamente l’assenza di dispositivi di questo tipo all’interno della propria abitazione domestica, con un modello scaricabile direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate.
Altre esenzioni utili
Sono esenti dal pagamento anche tutti i cittadini che abbiano un’erba pari a 75 anni, o eventualmente superiore, e che presentino nello specifico un ISEE che non superi il limite degli 8000 euro. Anche in questo caso specifico è prevista (e obbligatoria) la dovuta segnalazione sostitutiva.
ùInfine, le altre categorie che sono esenti dal canone RAI sono i funzionari, gli impiegati consolari, i diplomatici, e chiunque appartenga alle forze NATO a livello del territorio italiano, che siano ovviamente di cittadinanza non italiana.
Chiaramente al momento queste rimangono al momento solo che delle pure e semplici supposizioni, con uno sguardo rivolto al futuro: non ci resta dunque che attendere le prossime settimane o mesi, per vedere come la situazione evolverà, con il rilascio di futuri aggiornamenti a tal proposito.