Ti prosciugano il conto parlando al telefono: ecco la truffa dello sportello bancomat

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Bancomat – Passionetecnologica

Al giorno d’oggi, di anno in anno, stiamo assistendo alla graduale ma continua transizione dall’uso del denaro in contanti al pagamento elettronico, mediante carte di credito, carta di debito o eventualmente per mezzo del chip NFC (presente in molti degli smartphone di ultima generazione) che permette di pagare in maniera immediata e veloce.

Nonostante però l’ampio diffondersi di questi sistemi di pagamenti elettronici, soprattutto tra gli anziani è ancora in voga il prelievo di contanti presso gli sportelli bancomat, che tra le altre cose stanno diminuendo in maniera drastica nel corso degli ultimi mesi sul territorio italiano, spesso costringendo questi a percorrere decine e decine di kilometri per raggiungere lo sportello del bancomat più vicino, e avere così la possibilità di prelevare.

Purtroppo nel corso degli ultimi anni si stanno facendo sempre più frequenti le truffe in corrispondenza degli sportelli del bancomat, chiaramente a danno soprattutto delle persone più anziane, che spesso e volentieri non si accorgono della truffa che sta avvenendo: scopriamo come queste truffe avvengono e come possiamo evitarle nello specifico.

Recentemente infatti sarebbero avvenuti due arresti a cavallo tra Bergamo e Brescia, in cui si sarebbe verificata una vera. propria sostituzione di persona, a seguito della quale sono state emesse delle ordinanze di custodia cautelare degli individui interessati.

La truffa avveniva nella fattispecie in corrispondenza dello sportello del bancomat. Alcuni soggetti infatti avrebbero mosso interesse all’acquisto di determinati prodotti messi in vendita su alcuni siti e-commerce, chiaramente facendo uso di false identità per non farsi riconoscere. A seguito questi avrebbero dato indicazioni fuorvianti ai venditori riguardo il pagamento della merce a cui si erano dimostrati interessati, portandoli conseguentemente ad arrivare allo sportello del bancomat per ricevere da loro quanto precedentemente pattuito.

La truffa del Bancomat

In realtà questi malintenzionati fornivano alcune indicazioni che portavano, in realtà, il venditore a trasferire denaro sul conto corrente del truffatore. Ad essere stati arrestati a seguito di questo evento sarebbero in particolare due uomini residenti nel bergamasco, a seguito del quale è stato chiesto un sequestro preventivo dei loro beni, proporzionalmente a quanto riscosso con la truffa da loro eseguita.

L’indagine sarebbe stata avviata nello specifico dalla polizia stradale di Potenza, che stava indagando in merito a truffe di questo tipo, con la mobilitazione successiva della procura.

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Truffa al Bancomat – Passionetecnologica

Non ci resta dunque a questo punto che attendere per vedere come evolverà la situazione, con aggiornamenti che arriveranno presumibilmente nel corso delle prossime settimane o mesi.