
Le illusioni ottiche sono state senz’ombra di dubbio uno dei rompicapo più interessanti e affascinanti che potessero esistere.
Ma di cosa si tratta effettivamente? Esse consistono sostanzialmente di immagini che hanno l’obiettivo di generare confusione nella mente della persona che le sta visualizzando, andando a rievocare immagini diverse da quelle effettivamente ritratte, e generando di conseguenza un’illusione a livello del nostro cervello. In particolare andiamo a distinguere tre tipi distinti di illusioni, rispettivamente ambigue, distorte e infine paradossali, e lo spettatore può avere diverse interpretazioni.
Al momento sul web esistono milioni e milioni di illusioni ottiche di tutti i tipi, con lo scopo di divertire e incuriosire l’utente di turno che si trova alle prese con queste immagini divertenti e curiose. Una delle ultime trovate in tal senso consiste nell’illusione ottica del dinosauro: scopriamo insieme di cosa si tratta e perché sarebbe a tutti gli effetti un’illusione ottica.
Visualizzando quest’immagine che vedete nella sezione in basso dell’articolo, infatti, noterete quella che è a tutti gli effetti la figura di un vero e proprio dinosauro: probabilmente si tratta, in maniera del tutto verosimile, di un esemplare di Tirannosaurus Rex, in base alle sue sembianze che lo ritraggono.
Un dubbio che assale però lo spettatore è se questo esemplare di Tirannosaurus Rex sia posto di spalle (rispetto all’utente che lo visualizza) o di fronte, e il dubbio sta assalendo migliaia e migliaia di persone sparse in tutto il mondo.
Altre illusioni ottiche
Oltre a questa, recentemente è uscita un’altra illusione ottica del genere, che invece ritraeva un’elefante: pure in questo caso, gli illustratori si sono fatti gioco della persona che visualizza questa raffigurazione, dal momento che è difficile indovinare la prospettiva e il punto di vista esatto dell’elefante che viene ritratto al suo interno. Risulta quindi fondamentale in questi casi osservare qualsiasi dettaglio con cura, in modo da risalire a quella che è la verità in merito alla prospettiva.
È proprio la mancanza di alcuni dettagli specifici che possono infatti far nascere dubbi e illusioni negli occhi dello spettatore di turno, che si trova spaesato nell’osservare una figura di un’elefante senza realmente essere in grado di distinguerne, con cognizione di causa, la sua prospettiva e visuale.

In realtà la verità è solo una: nel caso del Tirannosaurus Rex, infatti, abbiamo la possibilità di vederlo in tutte e due le prospettive, che sono entrambe veritiere e non si escludono tra loro. E voi, quale prospettiva avevate riconosciuto?