È ricomparso dopo 500 anni: l’antica specie torna in Italia

 

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Ritrovato animale scomparso 500 anni fa. passionetecnologica

Torna in Italia una specie animale che si credeva estinta in quanto sono passati oltre 500 anni dal suo ultimo avvistamento.

Ogni anno, gli scienziati di tutto il mondo riescono a scoprire e catalogare migliaia di nuove specie tra animali e pianti. In molti casi si tratta di esemplari appartenenti già ad altre categorie, ma che vengono poi considerate specie a sé per le particolari caratteristiche rilevate.

L’ultimo anno è stato particolarmente fruttifero da questo punto di vista, con l’individuazioni di particolari animali la cui esistenza era considerata solo una leggenda. E’ il caso della carpa bianca trovata in India, dalle dimensioni molto più grandi rispetto alle specie di carpa conosciute fino adesso.

Altra scoperta meritevole di nota è quella della “patata satanica”, soprannominata così dallo stesso scienziato che l’ha scoperta, James Maclain, curatore della collezione di pesci del Museo di Storia Naturale di Londra. Nello specifico si tratta di un pesce della famiglia degli Himantolophidae, molto simile alla rana pescatrice, ma che presenta un caratteristico peduncolo sul dorso, molto simile ad un mazzo di fiori.

A fronte delle migliaia di nuove scoperte, però, c’è da segnalare la contemporanea scomparsa di altrettante migliaia di specie. Solo in parte dovute a processi naturali, poiché causate principalmente dall’intervento antropico, cioè dall’influenza dell’uomo sui cambiamenti dell’ecosistema che portano a velocizzare anche di 1000 volte i processi naturali.

La nuova specie scoperta in Italia

Fortunatamente, alcune specie certe volte ritornano. Può capitare, infatti, che esemplari che si credevano estinti vengano improvvisamente avvistati nuovamente dopo tantissimo tempo. Proprio quello che è accaduto in Italia, dove, dopo oltre 500 anni è stato avvistato nuovamente un esemplare di castoro.

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Un esemplare di castoro faber sulle rive del Tevere

Il simpatico animale dai denti pronunciati e affilati con una particolare passione per il legno è stato trovato mentre scorrazzava in tutta tranquillità sulle rive del fiume Tevere. Ad avvistarlo è stato un gruppo di operai di un consorzio di bonifica che hanno immediatamente allertato l’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) che ha confermato il ritrovamento.

Ma come è possibile che un animale scomparso da oltre mezzo millennio ricompaia improvvisamente? Gli scienziati hanno spiegato che da alcuni anni, sono stati avvistati degli esemplari in Lombardia, probabilmente arrivati autonomamente dal confine con l’Austria per un fenomeno di espansione naturale. E’ probabile dunque che questo processo li abbia spinti fino alle rive del tevere. Nello specifico si tratta di un esemplare di Castor fiber, uno dei più grandi roditori in assoluto tra quelli che popolano l’Europa e il continente asiatica.