800€ di multa: non puoi utilizzare la lavatrice così | Stanno controllando tutti

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Lavanderia – Passionetecnologica

Come ormai tutti ben sappiamo da un bel po’ di tempo, il caro energia ha recentemente colpito non solo il territorio italiano, ma tutto il territorio europeo.

Questo si è verificato in particolar modo a seguito dei primissimi conflitti in Ucraina, che hanno portato diverse cicatrici a livello di tutta l’Unione Europea. In primis infatti abbiamo assistito al rialzo del costo delle materie prime più importanti, il quale si è riflettuto in un’inflazione a livello di tutto il settore alimentare in generale.

Oltre a questo ricordiamo poi l’aumento sconsiderato del costo dell’energia, sia essa elettrica che del gas metano, il quale ha incontrovertibilmente portato le principali aziende fornitrici di energia (come ad esempio Enel Energia, nel caso del territorio italiano) ad aumentare di conseguenza il costo delle bollette mensili dell’energia, portando un malcontento non da poco a livello di tutto il continente.

Questo a sua volta ha portato a importanti ripercussioni anche nella vita condominiale, nell’utilizzo di determinati elettrodomestici nell’uso quotidiano.

Certi condomini offrono infatti la possibilità di utilizzare le lavatrici, ma si possono ricevere multe salatissime (che possono arrivare addirittura a 800 euro in certi casi) nel caso in cui vengano usate in determinati orari della giornata: scopriamo insieme quali sono le regole condominiali da seguire nello specifico per evitare queste gravose multe.

Le regole condominiali

Proprio ai fini di una buon convivenza, sono state fornite queste regole in modo da regolamentare l’utilizzo delle lavatrici nell’arco della giornata, riuscendo così a gestire in maniera efficace ed intelligente gli spazi comuni, oltre a gestire ottimamente la situazione da un punto di vista economico. In tal caso interviene infatti anche la legge italiana, per fronteggiare soprattutto l’inquinamento acustico, che va a regolamentare la rumorosità a livello dell’ambiente.

In base a quanto stabilito dal DPCM che risale allo scorso 14 novembre del 1997, è necessario non superare un limite specifico di decibel all’interno di determinate fasce orarie notturne. A partire dalle 6 e fino alle 22 di sera, il limite consentito è pari a 5 decibel. Questo limite si assottiglia ulteriormente nel corso delle ore notturne, ovvero dalle 22 alle 6 di mattina, arrivando in questo caso a 3 decibel.

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Lavanderia condominiale – Passionetecnologica

Una volta superati questi limiti, susiste in maniera immediata la responsabilità civile dell’individuo che infrange queste regole, oltre al pagamento di multe davvero salate. Chiaramente il confine di tollerabilità dipende anche dal condominio stesso e dal contratto stipulato tra i diversi condomini che ne fanno parte, quindi bisogna sempre consultare quest’ultimo per assicurarsi di seguire le regole.