Se clicchi ti rubano tutto: ci mettono 10 secondi | Ecco la nuova truffa

qr 1 quifinanza
QR – Passionetecnologica

Con l’avvento di internet, possiamo senz’ombra di dubbio affermare che le truffe online sono indubbiamente aumentate.

La tecnica si chiamerebbe “phishing”, e consisterebbe nella fattispecie nell’invio di messaggi attraverso le principali modalità di comunicazione (come possono essere SMS, email o messaggi su WhatsApp) che riporterebbero al loro interno alcuni link, i quali rimanderebbero poi a dei mezzi in grado di estorcere i propri dati sensibili, come quelli anagrafici e della propria carta di credito o carta di debito.

La nuova frontiera delle truffe sarebbe però rappresentata da quello che è ad oggi definito Qrishing, ovvero la truffa che avviene facendo uso dei QR Code, quei particolari codici in bianco e nero che utilizziamo quotidianamente, spesso e volentieri all’interno dei locali per consultare comodamente sul nostro smartphone i loro menu.

Spesso e volentieri inquadriamo i QR Code con la fotocamera del nostro smartphone, il quale rimanderebbe ad una pagina web, rappresentata spesso dal menu del locale. Oltre a questa funzione, però, vengono sempre più usati anche per poter pagare all’interno dell’esercizio commerciale, in modo totalmente digitale, senza prevedere l’utilizzo del denaro in contanti.

Come in ogni cosa positiva, bisogna sempre considerare anche il rovescio della medaglia. Purtroppo alcuni hacker malintenzionati e truffatori farebbero uso di questi QR Code per riuscire a entrare facilmente in contatto con i dati sensibili racchiusi all’interno dello smartphone del povero malcapitato di turno. In questo modo riescono a estorcere i suoi dati personali, le sue password ed eventualmente i dati di accesso alla sua banca.

La situazione attuale

Al giorno d’oggi esistono delle organizzazioni criminali che hanno come fine ultimo quello di estorcere dati sensibili al povero malcapitato, come possono essere la password o eventualmente la Otp (la conferma di sicurezza che è necessaria per il completamento di una transazione online con la carta di credito), in modo da prelevare denaro ed effettuare acquisti con la sua carta di credito.

In alcuni casi è sufficiente semplicemente sostituire il QR Code usato per i pagamenti da parte dei commercianti, in modo tale da dirottare il cliente, ed estorcere informazioni private, riuscendo così ad avere la possibilità di accedere ai suoi dati bancari.

qr 2 securenews
Codice QR – Passionetecnologica

Non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito a questa nuova tipologia di truffe che sta dilagando nell’ultimo periodo, confidando che le principali aziende che operano sui QR Code riescano ad inserire nuove forme di sicurezza, in modo tale da tutelare maggiormente il cliente.