Bonus mobili, finalmente si può richiedere anche così: potrai fare come vuoi | Pioggia di soldi

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Acquistare mobili con il bonus. Foto di khiem tran da PixabayL’intervento dell’Agenzia dell’entrate fa maggiore chiarezza sui casi in cui si può richiedere il bonus mobili.

Con il decreto legge n 50 del 2022, l’allora governo Draghi ha introdotto il bonus ristrutturazioni destinato agli immobili ad uso abitativo. La misura, confermata nella nuova Legge di bilancio, prevede la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo di spesa di 96mila euro.

Negli interventi previsti per le unità immobiliari e condomini rientrano tutti quelli necessari alla ristrutturazione edilizia, compresi gli interventi di demolizione e di ricostruzione che possono interessare tutta o solo in partel’unità immobiliare.

Un nuovo emendamento ha poi permesso alle banche di cedere il credito a tutti i soggetti diversi dai consumatori o utenti, per cercare di sbloccare rapidamente i crediti legati al bonus edilizio. Così come per gli altri bonus è possibile usufruire di della detrazione fiscale in 10 anni oppure di cedere il credito ottenendo uno sconto in fattura sul corrispettivo dovuto.

Il bonus casa, in pratica, spetta a tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche, residenti o meno nel territorio dello stato. Infatti il bonus non riguarda solo i proprietari ma anche ai titolari di diritti reali di godimento sugli immobili che necessitano di intervento.

Come ottenere il bonus mobili

Chi accede al bonus ristrutturazioni al 50% può usufruire anche di altre agevolazioni previste dal Governo. Per esempio, l’ultima Legge di bilancio ha confermato il Bonus mobili anche per il 2023, che prevede il 50% di detrazioni fiscali fino ad un massimo di 8 mila euro per la spesa destinata all’acquisto di mobili. Salvo deroghe, il provvedimento dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2024.

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E’ possibile ristrutturare casa con il Bonus. Foto di Laura Shaw da Pixabay

L’anno scorso si è posto un problema di interpretazione sul legame tra bonus ristrutturazioni e bonus mobili. Il bonus ristrutturazioni, infatti, può essere richiesto anche per effettuare interventi solo in alcune stanze e non necessariamente per tutto l’appartamento. La questione qui era capire se si potesse usufruire del bonus per acquistare mobili destinati ad una stanza diversa da quella ristrutturata.

Un contribuente ha posto la questione all’Agenzia delle entrate, chiedendo nello specifico, se in caso di accesso al bonus per la ristrutturazione di bagno e cucina si potesse accedere al bonus per comprare mobili in camera da letto. L’Agenzia ha risposto in modo positivo confermando la possibilità di ottenere il bonus per acquistare mobili destinati ad una stanza diversa da quella interessata dall’intervento. Secondo l’Agenzia, il legame sussiste tenendo conto dell’immobile nel suo complesso, purché siano rispettate tutte le altre condizioni richieste dalla normativa.