Batteria del telefono sempre scarica? Con questo metodo dimezzi i tempi di ricarica | Ti basta fare così

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Come caricare velocemente la batteria scarica. Foto di StockSnap da Pixabay

Poter caricare velocemente la batteria dello smartphone può essere molto utile e in alcuni casi può addirittura salvarci la giornata.

Quante volte capita che, all’ultimo minuto, ci ricordiamo di non aver messo in carica lo smartphone e ci ritroviamo ad uscire di casa con la batteria al minimo o addirittura scarica?

Per le molteplici funzioni che hanno, gli smartphone hanno un ruolo centrale nella nostra giornata soprattutto in ambito lavorativo, ci permettono di gestire ovunque email, documenti e messaggi. Per questo iniziare la giornata con lo smartphone scarico non è proprio il massimo.

Inoltre, dopo un determinato periodo di utilizzo, le batterie iniziano a perdere potenza e a scaricarsi in maniera sempre più veloce. Le batterie, infatti, hanno una vita limitata, in termini di cicli di ricarica, ma molto dipende anche dall’utilizzo che se ne fa.

Per questo è molto importante ricaricare la batteria dello smartphone nella maniera più corretta possibile, evitando gli errori che ne accorciano drasticamente la vita. Per esempio caricare prima che si scarichi completamente, preferibilmente appena il livello scende sotto il 15% o non lasciare i dispositivi a lungo con la batteria scarica.

Come caricare velocemente lo smartphone

Anche utilizzare componenti originali o, comunque, di buona qualità, può essere molto utile a preservare la batteria. Infatti avrete notato che utilizzando un altro caricabatterie, invece di quello originale, spesso la ricarica è più lenta. Questo perché i dispositivi sono dotati di una sorta di targa che contiene informazioni su tensione e amperaggio. Questi valori incidono sui tempi di ricarica: maggiore è il valore, meno tempo ci mette la batteria a ricaricarsi.

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Caricabatterie veloce per smartphone. Foto di Mahesh Patel da Pixabay

Il sistema di ricarica rapida, introdotto qualche anno fa, sfrutta proprio questi valori poiché è in grado di spingere l’amperaggio a valori più alti riducendo i tempi di ricarica senza danneggiare la batteria. Come per esempio Qualcomm Quick Charge, presentato nel 2013 (oggi arrivato a Quick Charge 4+), in grado di agire sulla tensione per aumentare la potenza erogata. Il dispositivo è in grado di modulare l’intensità della corrente e incrementa i valori lentamente in modo da non causare danni.

Ovviamente mai usare un caricabatterie che eroga valori differenti da quelli stabiliti dalla targa originale per evitare di compromettere il dispositivo. Tuttavia esistono in commercio diversi dispositivi per la ricarica rapida, ognuno adattabile ad una diversa esigenza, ma non compatibili tra loro. I più famosi sono: Qualcomm Quick Charge, MediaTek Pump Express, Oppo VOOC, OnePlus Dash Charge, Huawei SuperCharge, Samsung Adaptive Fast Charging (Quick Charge adattata da Samsung ai suoi SoC Exynos) e Motorola Turbo Charge.