Telecomando, il futuro è ormai alle porte: il nuovo modello ti durerà una vita

Un nuovo modello di telecomando che promette di rivoluzionare il mercato e risolvere un problema molto comune e fastidioso.

Non molti sanno che il primo telecomando era molto diverso da quelli moderni, infatti, non solo era dotato di soli due tasti ma era collegato al televisore con un lungo filo. Eppure, questo dispositivo rappresentò una vera e propria rivoluzione sul mercato e permise all’azienda produttrice di battere la concorrenza sulle vendite nonostante i costi aumentassero di circa un terzo.

Telecomando-divano-donna
Uso del telecomando in casa. Foto da Pexels

Per ottenere il primo telecomando senza filo si dovrà aspettare il 1955 con l’arrivo del Flashmatic prodotto dalla Zenith Radio Corporation.  La stessa azienda, l’anno successivo, lanciò sul mercato un nuovo dispositivo ad ultrasuoni, chiamato Zenith Space Command, che permetteva di cambiare canale e alzare il volume.

Il telecomando funzionava in maniera molto semplice, ma rivoluzionaria per l’epoca. In pratica, quando si premeva un tasto si attivava un martelletto che batteva su una barra di alluminio e produceva un suono che innescava i ricevitore a valvole del televisore.  Questo sistema è stato utilizzato per oltre 25, fino all’introduzione del telecomando a infrarossi.

Il nuovo sistema a infrarossi, oltre ad eliminare tutta una serie di problemi dovuti alle interferenze, ha dato la possibilità finalmente di trasmettere informazioni più complesse rivoluzionando completamente il settore.

Il telecomando del futuro

Oggi, infatti, molti dispositivi sono dotati del telecomando che ci permette di controllare dal televisore all’aria condizionata, dall’impianto stereo a quello del garage o delle tapparelle. Ecco perché diventa un problema quando il telecomando inizia a non funzionare. Spesso, il problema è dovuto proprio alle batterie scariche ed è necessario essersi ricordati di acquistarle per poterle sostituire. Fortunatamente il nuovo modello di telecomando, progettato dall’azienda Ohsung Electronics, promette di risolvere definitivamente il problema.

Telecomando-occhiali-divano
In tutte le case ci sono telecomandi. Foto da Pexels

Il prototipo è stato presentato durante il CES, la fiera della tecnologia di Los Angeles, riscuotendo notevole interesse. La caratteristica principale consiste nel non essere dotato di batterie, grazie alla tecnologia di una nuova pellicola fotovoltaica chiamata Powerfoyle, sviluppata dall’azienda svedese Exager. Il telecomando infatti si ricarica in pochi minuti tramite energia solare e la Powerfoyle riesce a catturare la luce anche negli ambienti interni.

In pratica il nuovo telecomando sarà sempre carico e risolverà definitivamente il problema di cambiare le batterie. A dire la verità però, esistono già dei modelli che funzionano ad energia solare, come il telecomando progettato da Samsung nel 2021, ricaricabile ad energia solare, grazie ad una cellula fotovoltaica nella scocca, oppure a corrente tramite presa una presa USB. In realtà, quindi, le differenze ci sono e sono evidenti. La prima riguarda la tecnologia utilizzata per la ricarica, decisamente più avanzata in questo nuovo modello. La seconda differenza consiste nel fatto che il nuovo telecomando è completamente sprovvisto di batteria, perché dotato di un supercondensatore ibrido che insieme alle celle solari riesce a rendere il dispositivo autosufficiente.