Caro bollette, prima di dormire ricordati di farlo: stacca subito la spina di questi elettrodomestici | Di notte consumano tantissimo

La cattiva abitudine di lasciare gli elettrodomestici accesi anche di notte può far aumentare vertiginosamente le bollette: questi due, in particolare, consumano tantissimo.

Il caro bollette che ha colpito l’intera Europa negli ultimi anni, dovuto sia alle conseguenze della pandemia che dallo scoppio della guerra in Ucraina, sta mettendo in difficoltà i cittadini.

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Prese inserite in corrente. Foto da Pexels

Già il Governo Draghi è dovuto intervenire per sostenere famiglie e imprenditori che si sono ritrovati con costi dell’energia più che raddoppiati nel giro di poco tempo. Interventi confermati anche dall’attuale Governo che però non hanno del tutto risolto il problema.

Lo scorso agosto, è stato emanato anche un provvedimento per mettere un tetto massimo ai costi dell’energia elettrica. Come se non bastasse, alcuni gestori di energia elettrica hanno ignorato la nuova normativa, scatenando l’ira delle associazioni dei consumatori che sono prontamente intervenute. Molti, infatti, sono i consumatori che dovranno essere automaticamente rimborsati dal proprio gestore.

Nel frattempo però i costi non sono diminuiti e  l’aumento delle bollette continua a pesare sui bilanci degli italiani. Gli aiuti da soli non possono bastare ed è necessario, dunque, adottare dei comportamenti virtuosi in grado di abbattere sensibilmente i costi delle bollette a fine mese.

Quali elettrodomestici consumano anche di notte

Prima di tutto occorre sapere che alcuni elettrodomestici e dispositivi elettronici che utilizziamo abitualmente continuano a consumare anche quando sono spenti. Certe volte non si presta troppa attenzione, perché il singolo dispositivo da solo non fa la differenza, ma se si fa la somma di tutti quelli che ci sono in casa e che restano parzialmente in funzione anche di notte, la situazione cambia.

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Forno in stand-by. Foto da Pexels

Infatti, si stima che la somma dei dispositivi in stand-by in casa incidono per circa l’11% sui consumi energetici domestici. Va anche detto che la modalità stand-by è ormai automatica per molti apparecchi e in alcuni casi non ci si rende neanche conto della differenza con la modalità di spegnimento completo. Per ovviare a questo problema si possono utilizzare, per esempio, delle scarpette multipresa con un pulsante, così da rendere più facile lo spegnimento contemporaneamente di tutti i dispositivi collegati senza dover andare a togliere singolarmente ogni spina. Adottando questo piccolo accorgimento si potrà vedere già un risparmio sulla prossima bolletta.

Alcuni dispositivi consumano più di altri, perciò andiamo a vedere quali sono quelli da spegnere durante la notte. Secondo uno studio, asciugatrice, forno e televisore, se lasciati in stand-by consumano circa 29 euro all’anno. Invece, da soli, il computer fisso e il suo schermo ci costano circa 22 euro in più all’anno. Anche lavatice e lettore DVD, aumentano i consumi di circa 13 all’anno in modalità stand-by. Infine, attenzione al router Wi-Fi, che spesso viene lasciato acceso 24 ore su 24 ed ha un costo annuo di circa 16 euro. Spegnerlo durante la notte o quando si è fuori casa può farci risparmiare qualche euro.