Sono mesi autunnali e invernali davvero complicati e ostici, sia per la popolazione italiana, sia per la popolazione europea più in generale.
Il tutto è iniziato più precisamente lo scorso anno, quando sono iniziati i primi conflitti in Europa, che hanno portato con sé numerosissime (e gravose) conseguenze a livello di tutto il continente. In primis abbiamo assistito all’aumento sconsiderato del costo delle materie prime, il quale si è riflettuto in una inflazione mai vista prima nel settore alimentare intero.
Oltre a questo, si è verificato anche un aumento inaudito del costo dell’energia, indifferentemente che sia elettrica o di gas metano. I governi europei fortunatamente non si sono tenuti di certo con le mani in mano, ma anzi hanno provveduto attivamente a fronteggiare il caro energia, attraverso diversi decreti.
Nel caso del governo italiano sono stati fondamentali il decreto Aiuti-Bis e il decreto Aiuti-Ter, che hanno portato inevitabilmente dei vantaggi per tutti i cittadini. In particolare menzioniamo il bonus da 150 euro (che si può detrarre senza problemi dal costo delle bollette alla fine del mese), esattamente come tutte le agevolazioni e detrazioni fiscali per chiunque intendesse acquistare elettrodomestici di nuova generazione, i quali consumando meno consentono di risparmiare sensibilmente energia.
Nonostante tutti questi preziosissimi aiuti da parte dello stato italiano, però, sono davvero tantissime le famiglie che rischiano ancora di andare incontro alla soglia di povertà per sostenere il peso di bollette così pesanti.
Consigli utili
È così che oggi vi forniremo alcuni consigli utili per consumare meno energia possibile, e di riflesso risparmiare sulle prossime bollette dell’energia che vi arriveranno. I mesi autunnali e invernali sono senz’ombra di dubbio quelli in cui consumiamo molto di più, a causa soprattutto dei riscaldamenti, che devono rimanere necessariamente accesi per ore e ore. Tra termosifoni, scaldabagno, caldaia, termostato e via dicendo, sono tanti i dispositivi coinvolti all’interno di questo processo. Molti optano infatti per la caldaia elettrica, ma spesso i consumi sono davvero alti: qual è un’alternativa in questo caso?
Una delle alternative migliori in questo caso è rappresentata dalla stufa a pellet, che usa combustibile biodegradabile e non inquinante, ed è ottima grazie soprattutto agli incentivi recentemente forniti dallo stato e dalle regioni per la sua installazione all’interno dell’ambiente domestico.
Un’altra ottima alternativa è rappresentata dall’ancor più classica legna, che che rimane ancor oggi il sistema più economico per riscaldare l’ambiente domestico. Così facendo, sopperiremo all’uso del gas metano e dell’energia elettrica per il riscaldamento, risparmiando conseguentemente sulle prossime bollette dell’energia.