Caro energia, spunta il bonus per impianti elettrici: ecco a chi spetta

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Son tempi davvero difficili per tutto il continente europeo, da un punto di vista economico ed energetico. Questa situazione si stra ormai protraendo da diverso tempo, in particolare a partire dai primissimi mesi del 2022, dove abbiamo con grande rammarico assistito allo scoppio della guerra in Ucraina, che ha portato con sé non pochi problemi.

Innanzitutto l’aumento sconsiderato dei costi delle materie prime, con un’inflazione record e mai vista prima a livello del settore alimentare. Oltre a questo, abbiamo assistito ad un contemporaneo aumento dei costi dell’energia, sia essa elettrica che del gas metano.

Numerosi sono stati i provvedimenti presi in particolare da parte del governo italiano: basti citare ad esempio il bonus energia pari a 150 euro (che si possono detrarre senza problemi dal costo delle bollette mensili dell’energia), così come anche detrszioni e agevolazioni fiscali per chiunque intendesse acquistare nuovi elettrodomestici entro la fine dell’anno corrente.

Nonostante tutto questo, sono davvero tante le famiglie italiane che, di mese in mese, rischiano sempre più di andare incontro alla soglia di povertà, dal momento che non riescono più a sostenere il peso sempre più ingente delle bollette mensili dell’energia.

Sembrerebbero però arrivare buone notizie in tal senso, in particolar modo dal governo italiano. Nel caso di un acquisto di una abitazione vecchia, o quando avviamo dei lavori di ristrutturazione, gli impianti devono necessariamente essere a norma di legge. Il governo ha recentemente stabilito diverse detrazioni fiscali, andando a introdurre un vero e proprio bonus impianti, riservato a chi avvia lavori di questo tipo. Il bonus impianti è riservato nella fattispecie sia alla prima casa, che anche alla seconda casa e via dicendo, senza distinzione alcuna.

Requisiti richiesti

Chiaramente per poter usufruire di questo bonus impianti  sono necessari determinati requisiti, che devono essere seguiti con particolare attenzione. Nel caso in cui un cittadino esegua lavori di ristrutturazione e di completo rifacimento ex-novo dell’impianto elettrico della propria abitazione domestica, in base a quanto recentemente stabilito dallo stato, spetta una detrazione IRPEF pari al 50% del costo effettivamente sostenuto per la realizzazione dei lavori, fino ad arrivare ad un massimo consentito di lavori pari a 96’000 euro, per un totale di 48’000 euro di contributi da parte dello stato.

Andando ancor più nello specifico, la detrazione è divisa rispettivamente in 10 rate annuali, tutte con lo stesso importo. Un altro requisito richiesto da parte dello stato per usufruire del bonus impianti è quello che i pagamenti sostenuti siano totalmente tracciabili, con qualunque mezzo essi avvengano, che sia tramite bonifico, assegno bancario o eventualmente postale.

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Richiesta a tal proposito la casuale di pagamento, in base alla norma attualmente vigente del Dpr 917/1986 articolo 16-bis.