Stai pensando di sostituire i tuoi termosifoni di casa per risparmiare sui consumi? Aspetta prima di farlo! Scopri quanto conviene installare un termoconvettore.
L’anno sta per concludersi e abbiamo assistito ad eventi che hanno scombussolato gli equilibri geopolitici che consociavamo. Abbiamo visto con i nostri occhi come questi eventi hanno influito sulle nostre vite, come la crisi energetica e il rincaro dei prezzi.
Gli effetti sono stati maggiori per il nostro portafoglio in questi mesi. Il costo delle bollette è schizzato alle stelle, spingendo in molti a rivalutare il sistema di riscaldamento in casa e a trovare delle alternative per risparmiare.
Prima di cambiare i propri termosifoni con qualcos’altro, bisogna sapere per bene come funzionano e se altri sistemi di riscaldamento sono più convenienti. Infatti, c’è chi opta di installare a casa i termoconvettori, ma cosa sono di preciso? Quanto convengono rispetto ai più tradizionali termosifoni? Vediamo assieme le caratteristiche.
Come funzionano
La maggior parte degli italiani in casa hanno i termosifoni per riscaldarla, ma non tutti sanno esattamente come funziona questo sistema. Dovete sapere che i termosifoni utilizzano l’acqua calda, generata solitamente da una caldaia, per rilasciare il calore nelle varie stanze di casa. Grazie ai panelli di ghisa o di acciaio l’aria circostante viene scaldata, una via di mezzo tra la radiazione termica e la convezione.
Invece i termoconvettori per scaldare le stanze usa esclusivamente il principio di convezione. Genera un vuoto aspirando aria fredda dal basso riscaldandola ed espellerà calda. Il loro funzionamento può avvenire grazie all’energia elettrica, gas o l’acqua.
A riscuotere maggior successo sono i termoconvettori che sfruttano la corrente, perché sono più facili da installare (rispetto al gas che ha bisogno di collegamenti alla caldaia). È ideale per chi ha delle stanze non troppo grandi, permettendogli di riscaldarle in poco tempo.
I termoconvettori ad acqua necessitano di una caldaia e di una pompa di calore capace di inviare l’acqua calda all’intero sistema. Rispetto ai più tradizionali termosifoni il sistema è più complesso, ma ha bisogno di meno acqua perciò minori consumi e tempi più corti.
Il discorso cambia per i termoconvettori a gas. L’aria viene riscaldata da un bruciatore a gas posto proprio all’interno dell’apparecchio. Questo meccanismo è più complesso fra tutti, avete bisogna per forza dell’aiuto di un tecnico specializzato per l’installazione. Il sistema prevede una presa d’aria esterna e un tubo di scarico per i fumi, per ragioni di sicurezza i fumi che vanno controllati periodicamente.
Vantaggi
Dopo aver visto il funzionamento di questi sistemi, vediamo i reali vantaggi di avere un termosifone o termoconvettore a casa. Sui tempi di riscaldamento il termosifone ne impiega di più, ma il termoconvettore si raffredda prima una volta spento. Se nelle vostre stanze di casa avete poco spazio vi conviene un termoconvettore perché ha delle dimensioni più ridotte.
Arrivammo all’aspetto che è più di vostro interesse, quello economico. I termosifoni hanno bisogno di maggior energia per riscaldare l’aria, invece i termoconvettori consumano meno. Se parliamo dei costi di installazione si capovolge la situazione, i termosifoni sono meno costosi e più facili da installare, la loro durata nel tempo è maggiore rispetto ai termoconvettori.