Netflix, il nuovo piano non soddisfa i clienti: tanta pubblicità e pochi abbonamenti

Nel corso dell’ultimo decennio circa, internet ha sempre più spopolato all’interno di ogni abitazione domestica e non, ancor di più che in passato.

Questo chiaramente si è riflettuto anche sulla nostra quotidianità di tutti i giorni, che ha fatto dei significativi passi in avanti in tal senso, ad esempio con il boom dei social network, così come quello degli smartphone.

Un altro settore che ha subito una notevole impennata ultimamente è quello dello streaming, che di anno dopo in anno ha completamente surclassato i più vecchi sistemi di videonoleggio, come ad esempio Blockbuster.

Attualmente troviamo sul mercato mondiale numerosissimi servizi di streaming per tutti i gusti e tutte le esigenze, partendo in primis da Netflix, per poi continuare con Amazon Prime Video, Disney+,  e infine l’ultimo arrivato (qualche settimana Paramount Plus.

Quest’oggi in particolare ci soffermeremo su Netflix, di cui come ben sappiamo è uscito recentemente un nuovo piano tariffario, al costo di 5.49 euro, che prevede l’inserimento di pubblicità al suo interno, a fronte di un costo nettamente minore rispetto agli altri. Stando alle prime dichiarazioni che sono arrivate, sembrerebbe proprio che questo nuovo piano tariffario non abbia soddisfatto i clienti, che non hanno aderito in gran numero.

La situazione

A riferirlo sarebbe stata la celebre rivista Wall Street Journal, a seguito di un’analisi condotta specificatamente sui basi dell’analisi da parte di Antenna. In base a questo studio, infatti, circa il 9% dei clienti iscritti di recente al colosso dello streaming avrebbero scelto il nuovo piano tariffario d’abbonamento che prevede le pubblicità: una fetta davvero esigua, se rapportata alla restante parte che ha scelto gli altri abbonamenti già presenti da tempo sul mercato. In un primo momento sappiamo infatti quanto la stessa Netflix fosse stata ottimista nei confronti di questo nuovo piano tariffario, andando a prevedere ben 40 milioni di nuovi utenti iscritti entro l’inizio del 2023. A seguito di queste stime, purtroppo, un sondaggio effettuato tra gli utenti ha smorzato l’entusiasmo della compagnia, sottolineando l’evidente scetticismo e il poco entusiasmo che dilagavano tra i consumatori.

Secondo queste analisi, il 43% degli abbonati sarebbero infatti utenti già iscritti a Netflix, che hanno di conseguenza semplicemente fatto un downgrade rispetto al piano tariffario a cui erano originariamente iscritti. A peggiorare ulteriormente la situazione sarebbe un dato secondo cui il numero di abbonati a fine novembre sarebbe inferiore rispetto ai corrispondenti abbonati del mese di ottobre.

Netflix – passionetecnologica

Non ci resta che vedere a questo punto quali saranno le nuove mosse da parte della compagnia, in merito al nuovo piano tariffario, e quali le relative strategie che andrà ad attuare nel corso dei prossimi mesi.