Caro energia elettrica, al posto dei condizionatori usa questo: il risparmio in bolletta è garantito

persona regola la temperatura in casa con il condizionatore

Tutta l’Europa intera sta vivendo un periodo di certo non florido e sereno dal punto di vista economico ed energetico.

La situazione (complicatasi ulteriormente nell’ultimo periodo) è dovuta in particolar modo a tutti i conflitti che si sono originati in Ucraina a partire dai primi mesi del 2022, da cui sono derivati conseguentemente gli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime.

Com’è ovvio che sia, tutto questo si è riflettuto sul costo delle bollette, arrivando a prezzi veramente vertiginosi e mai visti prima. Ciò ha praticamente inginocchiato l’Europa, nonostante siano arrivati diversi aiuti da parte dei più disparati governi europei, in particolar modo quello tedesco e italiano che hanno introdotto diverse agevolazioni fiscali, per i cittadini che non possono permettersi cifre così alte, assieme a incentivi per l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione, dal momento che sono più ecosostenibili e consumano di meno, consentendo di risparmiare sulle bollette.

Quest’oggi in particolar modo vi forniremo alcuni consigli in merito all’utilizzo di determinati elettrodomestici, in modo da risparmiare il più possibile energia elettrica e di riflesso pagare bollette più leggere a fine mese: scopriamo insieme come questo è possibile.

Una delle voci maggiormente in uso nel corso di questi mesi autunnali e invernali è sicuramente il riscaldamento, e ci si chiede spesso quindi quale sia effettivamente più conveniente da un punto di vista economico tra il condizionatore e il termosifone.

Consigli utili

In questo caso entrano in gioco numerosi fattori e parametri di cui tener necessariamente conto, come la tipologia di contratto di fornitura di gas metano per il termosifone, esattamente come l’appartenenza a una determinata classe energetica del condizionatore in esame. Sappiamo infatti quanto più è alta la classe d’efficienza energetica, minore è il consumo d’energia e conseguentemente le relative bollette da pagare a fine mese.

All’apparenza il condizionatore potrebbe sembrare più conveniente da un punto di vista economico, considerando il rialzo dei costi del gas soprattutto nel corso degli ultimi mesi, con il rincaro dell’energia che sta colpendo l’Europa intera. Il condizionatore però non permette un adeguato riscaldamento, dal momento che la temperatura si abbassa clamorosamente appena si spegne, a differenza dei caloriferi che invece consentono un riscaldamento senz’ombra di dubbio duraturo, e sono quindi da preferire tendenzialmente nel loro utilizzo durante questi mesi invernali.

termosifone 2 tassonedil

Oltre a questo bisogna anche tener conto delle dimensioni della casa, del numero di componenti della famiglia e di quanti locali debbano essere adeguatamente riscaldati all’interno di casa.