Digitale terrestre, la rivoluzione è ad un passo: addio agli storici canali Rai | Ecco come rimediare

telecomando in mano e sullo sfondo la tv

Presto sulla tua Tv non saranno più disponibili i canali Rai. Arrivano i nuovi standard del digitale terreste, corri a cambiare la tua televisione o decoder.

Nonostante i giovani e giovanissimi passino sempre più tempo sui social e in generale su internet, la televisione resta il media più seguito in Italia. Ogni sera milioni di persone sono davanti alla Tv a guardare i loro programmi preferiti, ma questo numero potrebbe scendere tra poco.

Per chi non possiede una televisione di ultima generazione in casa ci sono delle brutte notizie in arrivo. Dal 20 dicembre cambieranno le frequenze delle trasmissioni televisive. In particolare i canali Rai non saranno più disponibili sulla piattaforma del digitale terreste.

Il 21 dicembre Rai 1, Rai 2 e Rai 3 non saranno più disponibili in formato Mpeg-2. Questo vuol dire che chi ha televisione o un decoder compatibili con il nuovo standard trasmissivo DVB-T2 potrà ancora guardare i canali della rete pubblica nazionale.

Nuovi standard

Questa notizia è fondamentale per tutti quelli che non si sono ancora adeguati alla nuova codifica Mpeg-4. La data ultima è il 20 dicembre, dopo questa data bisogna aggiornare la nostra televisione o decoder per continuare a guardare la televisione pubblica. Infatti, gli storici canali TV della Rai abbandoneranno definitivamente la piattaforma del digitale terrestre.

Dall’8 marzo 2022 in tutta Italia le trasmissioni dei programmi Rai sono diffuse in alta qualità e ricevibili solo da televisori e decoder HD.
Chi ancora non ha la tv o il decoder HD potrà continuare a ricevere temporaneamente fino al 20 dicembre 2022 solo i programmi Rai 1, Rai 2 e Rai 3 rispettivamente sui canali 501, 502 e 503.” Comunicato ufficiale Rai.

Per molti telespettatori sarà necessario andare ad acquistare decoder e televisioni compatibili con i nuovi standard, quindi si profilano nuove spese.  Tali nuovi dispositivi diventeranno però indispensabili perché anche tutte le altre emittenti, non solo la Rai, spegneranno gli ultimi canali Mpeg-2 rimasti. Ma non finisce qui.

Dal 2023 è previsto l’avvio della seconda fase della transizione alla nuova TV digitale con l’attivazione a livello nazionale del nuovo standard trasmissivo DVBT-2 per consentire un uso più efficiente dello spettro radioelettrico.
A seguito di tale passaggio non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con televisori di nuova generazione, ovvero, adattati attraverso l’utilizzo di appositi decoder compatibili con lo standard DVBT-2.” Spiega la Rai nel suo comunicato ufficiale.

Dunque dal 1° gennaio probabilmente tutte le trasmissioni televisive passeranno al nuovo al nuovo standard DVB-T2, sarà quindi indispensabile aggiornarsi acquistando un decoder o una TV di ultima generazione.