Sono tempi duri, questi mesi autunnali e invernali, per l’energia a livello di tutta l’Unione Europea. A causa infatti dei conflitti che si sono recentemente verificati in Ucraina a partire dai primi mesi del 2022, il costo dell’energia e delle materie prima è sensibilmente lievitato rispetto a prima.
Secondo un’analisi, infatti, il prezzo delle bollette dell’energia (sia elettrica che del gas) nel 2022 è aumentato di ben il 50% rispetto alle corrispettive dell’anno precedente. Nonostante tutti gli aiuti che i governi dell’Unione Europea hanno fornito agli abitanti più bisognosi, numerosi nuclei famigliari rischiano di andare incontro alla soglia della povertà, dato che pagare queste bollette così esose è diventato pressoché insostenibile, soprattutto nei casi in cui si percepisca un unico reddito.
È così che oggi abbiamo deciso di fornirvi qualche consiglio e accorgimento utile, in modo da consumare meno energia elettrica possibile e risparmiare conseguentemente sulle prossime bollette dell’energia da pagare.
All’interno dell’ambiente domestico, infatti, una delle voci che più rappresentano i consumi è quella degli elettrodomestici, dalla cucina al bagno, fino ad arrivare ai riscaldamenti. Vediamo insieme quali sono gli elettrodomestici che consumano di più, anche nello stato in cui sono spenti, andandoli a definire quasi degli “elettrodomestici vampiri“.
Questi elettrodomestici vanno infatti ad incidere sensibilmente sul costo delle bollette dell’energia, anche quando sono spenti. Partiamo innanzitutto da elettrodomestici quali il forno a microonde (che usiamo per cuocere i nostri alimenti), il computer, la stampante, la smart tv, e le console di videogiochi di ultima generazione come ad esempio PlayStation 5 e Xbox Series X.
Consigli utili
È preferibile in questi casi spegnerli completamente quando non li utilizziamo, in modo da non sprecare energia. Lo stesso discorso si applica anche alla macchinetta del caffè, che è preferibile spegnere quando non è in uso.
Se collegata alla presa di corrente in stand-by, infatti, è in grado di consumare fino a 1 watt all’ora. L’ultimo apparecchio che consigliamo di staccare quando non in uso (ad esempio nel corso delle ore notturne) è il modem o router wi-fi, che usiamo per collegare a internet tutti i nostri dispositivi.
Una delle problematiche più importanti quando parliamo di elettrodomestici in stand-by è quello delle luci rosse, che rimangono conseguentemente accese quando sono in questo stato. Chiaramente si parla di consumi minori rispetto a quando il dispositivo è effettivamente acceso e funzionante, ma sono comunque consumi energetici che possono benissimo essere evitati, portando anche ad un cospicuo risparmio a lungo termine sulle bollette mensili dell’energia elettrica.