Ritrova sulla superficie lunare i resti dell’impatto dell’asteroide che causo l’estinzione dei Dinosauri. Anche la nostra Luna è stata coinvolta dall’impatto, gli scienziati rimangono con la bocca aperta.
Ad oggi la scienza è d’accordo che l’estinzione dei dinosauri è causata dallo schiantò di un asteroide largo quasi 10 km nelle acque al largo dell’odierno Messico. Ciò ha scatenato un’estinzione di massa che annientò oltre il 75% delle specie terrestri. Lo schianto provoco violenti terremoti su tutta la crosta terreste, tsunami con onde alte oltre 45 metri, lo scoppio di incendi a migliaia di chilometri di distanza.
Dopo la prima fase della calamità, la vita sulla Terra si trovò ad affrontare un orribile “inverno nucleare” che durò per mesi o anni dopo l’impatto. Gas e particelle furono scagliati in alto nell’atmosfera e oscurarono il sole, provocando un calo delle temperature di oltre 30 gradi centigradi che mise in ginocchio gli ecosistemi dell’era Mesozoica.
Centinaia di siti in tutto il mondo conservano le tracce di questo cataclisma, recentemente anche sul nostro satellite sono state scoperte tracce di questo violento impatto. Sulle Luna sono presenti i detriti lasciati dall’impatto dell’asteroide sulla Terra.
Dinosauri scomparsi e biglie di vetro
I crateri che vediamo oggi sulla Luna, sono il risultato di impatti di meteoriti che durante la storia della Terra sono stati attirati dalla gravità. Ma pare, secondo gli scienziati, che alcuni di essi si siano formati a causa dello stesso meteorite che ha colpito la Terra 66 milioni di anni fa.
Impatti di dimensione più contenuta sarebbero stati registrati anche sul suolo lunare ad opera di una pioggia di meteoriti facente parte della tempesta che interessò il nostro pianeta. Il ritrovamento di 135 microscopiche palline di vetro sulla superficie argentata della Luna, confermerebbe la tesi dei ricercatori.
La missione incaricata della raccolta delle biglie di vetro è stata la Chang’e-5, che ha potuto far risalire la provenienza dei grani a circa 2 miliardi di anni fa. Di certo gli asteroidi che colpirono la luna non erano vitrei. Come si spiega allora la formazione di questo materiale? Gli scienziati credono che il vetro si sia formato per via delle elevate temperature e della pressione determinate dagli impatti degli asteroidi col suolo.
L’età geologica di alcune delle perle di vetro è inoltre perfettamente coincidente con l’avvento dell’estinzione dei dinosauri. L’evento che determinò la scomparsa della specie prende il nome di Chicxulub. E’ risaputo difatti che contemporaneamente agli impatti di maggiore entità che interessarono la terra, anche la luna fu soggetta a minori fenomeni collisivi.
Alcuni di quei crateri presenti sul suolo lunare sono ancora oggi ben visibili ad occhio nudo. Le condizioni atmosferiche che interessano il nostro satellite sono tali da conservare i segni degli impatti più a lungo rispetto a quelle che sulla terra fanno sì che le tracce vengano dissolte in minor tempo.
Le biglie di vetro si sarebbero formate a seguito dell’impatto degli asteroidi con luna per via della quantità di calore sprigionata dall’evento geologico. La fusione degli asteroidi con il materiale silicato proprio della sabbia lunare avrebbe dato origine a queste piccole sfere stellari.