Negli ultimi mesi le forniture di servizi hanno subito rincari vertiginosi a causa della guerra e del rialzo del costo delle materie prime.
Questi rincari hanno, ed avranno ancor di più, un peso enorme sulle bollette, e quindi sulle tasche, dei cittadini. Per limitare il più possibile i danni, questi ultimi stanno cercando di correre ai ripari limitando i loro consumi quotidiani di energia.
Arera, l’Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità, ha evidenziato un aumento della bolletta dell’elettricità del 55% e di quella del gas del 41,8%. La Ipsos, società multinazionale di ricerche di mercato e consulenza, invece, ha prodotto dati in cui si conferma la volontà delle famiglie di voler risparmiare in bolletta, o riducendo i consumi o evitando gli sprechi.
Ma ogni giorno, in casa, utilizziamo vari elettrodomestici senza neanche pensare al loro dispendio energetico che può essere legato a diversi fattori. Tra questi ci sono, sicuramente la grandezza dell’apparecchio, il tempo di utilizzo e la sua classe energetica. Per calcolare la potenza impiegata da ogni singolo apparecchio e il suo consumo energetico in un determinato periodo di tempo non è difficile. Basta munirsi di un wattmetro, ossia un misuratore di consumo elettrico.
Quali sono gli elettrodomestici più energivori? Vediamolo insieme!
Per risparmiare, evitando sprechi inutili, bisogna ottimizzare l’uso degli apparecchi. Tra questi troviamo sicuramente il condizionatore, la lavatrice e l’asciugatrice. Rilevante è anche il consumo del phon. Il frigorifero, la lavastoviglie e il forno, pur registrando consumi elevati in kWh, incidono in modo più ridotto sulle spese, poiché utilizzati per un tempo inferiore rispetto ad altri. Vediamo insieme il loro consumo annuo.
Iniziamo dal forno elettrico che, se non utilizzato in modo ottimale, ha un consumo elettrico molto elevato. Più sono elevate le temperature impostate, maggiore è il consumo energetico. Per ridurre i costi della bolletta, è consigliato utilizzare la modalità di cottura ventilata oltre a scegliere un elettrodomestico di elevata classe energetica. Il phon può essere considerato il secondo apparecchio più energivoro in casa, capace di assorbire fino a 2000 Watt, gravando molto sulle bollette.
Andando avanti con l’esame degli elettrodomestici, passiamo in rassegna uno di questi che è connesso 24h su 24 alla corrente: il frigorifero. Per cui circa il 25% del consumo energetico complessivo è da attribuire al frigorifero. In media, un frigorifero con congelatore in classe A, consuma 300 kWh l’anno per un costo di circa 80 euro. Consigliato acquistare uno di tale classe o superiore per maggiore risparmio. Poi c’è la lavatrice. Considerando una media di 260 cicli all’anno, una lavatrice in classe A consuma mediamente 240 kWh, con un costo di circa 63 euro in bolletta. Per limitare i consumi e ridurre i costi della bolletta è preferibile usare la lavatrice a 30° e scegliere la modalità eco per i lavaggi frequenti.
Quale elettrodomestico è il più costoso fra tutti? Scopriamolo!
Ma ecco a voi il pezzo forte. Quello che è il più energivoro di tutti. Al primo posto di tutte le classifiche: il condizionatore. E’ uno degli elettrodomestici più utilizzati a livello domestico, soprattutto durante la stagione estiva. Una famiglia media in Italia consuma 450 kWh per l’alimentazione dei condizionatori con un costo di circa 120 euro all’anno. Per risparmiare in bolletta e sull’ambiente è consigliato acquistare un modello di classe energetica A o superiore e utilizzare la funzione deumidificatore o ECO. Inoltre, è importante effettuare un’accurata pulizia dei filtri per ottimizzare i consumi.