Esistono vecchi modelli di telefonini che valgono più un smartphone di oggi. Il mercato dei telefoni vintage cresce sempre più, modelli venduti a 2000 euro.
Indistruttibili e immortali, i telefonini degli anni ’80 e ’90 sono ormai dei veri e propri reperti storici ma ancora vivi nei nostri ricordi. C’era chi passava le ore a giocare a Snake e invece chi cercava di testare la loro rinnovata resistenza agli urti.
Oltre a conservare quell’alone di nostalgia ai nostri occhi, nascondono (perlomeno alcuni modelli) un piccolo tesoro. Infatti per alcuni modelli, se tenuti in buone condizioni e completi di accessori originali, i collezionisti e amanti del vintage sono disposti ad acquistarli a cifre esorbitanti, arrivando persino sui 1000 euro.
Può sembrare assurdo, ma ci sono delle persone che spendano molto per acquistare oggetti cosi obsoleti, rispetto ai modelli odierni nettamente più avanzati e utili per la nostra vita quotidiana. Per certe persone l’effetto nostalgia è troppo forte, riportando alla mente quei periodi felici e spensierati legati ai quei oggetti.
Amanti del retrò
La tecnologia continua a sorprenderci ogni giorno facendoci sognare il futuro, ma ci sono persone che vogliono rivivere il passato. I cellulari anni Novanta, piccoli e compatti, con la batteria che durava giorni e nessuna connessione ad Internet, paiono vivere una seconda giovinezza.
La ricerca di questi telefoni ha creato un vero business fruttuoso. Non solo i collezionisti più anziani spingono questo mercato, anche i giovani appassionati d’oggetti retrò, i politici in cerca di riservatezza, le star che quei telefoni li utilizzano come un vezzo.
Se si possiede un vecchio cellulare, di quelli più ricercati, è possibile provare a venderlo alle aste internazionali. Oppure, ci si può rivolgere ai siti online in cui sono presenti i vari modelli e prezzi dei cellulari anni ’90.
Se invece si volesse acquistare un cellulare vintage, non a scopi collezionistici ma proprio per utilizzarlo, è possibile acquistarne di rigenerati per qualche decina di euro, rivolgendosi ai siti del settore oppure a mercatini e negozietti.
Per rispolverare la vostra mente vi inseriamo una lista dei modelli vintage ricercati dagli appassionati:
- Alcatel One Touch Easy
- Apple iPhone 2G
- Ericsson T10
- Ericsson T28
- Moriba Senator
- Motorola DynaTAC
- Nkia Cityman 300
- Nokia 3210
- Nokia 3310
- Nokia 5110
- Siemens C25
I più ricercati
Tra i modelli più ricercati dai collezionisti ve n’è uno che, la maggior parte di noi l’ha tenuto almeno una volta tra le mani: è il Nokia 3310, il cellulare per eccellenza. Robusto e compatto, era famoso per essere pressoché indistruttibile e impegnava i momenti di noia col suo “Snake”, il giochino del serpente. Di seconda mano, magari in un mercatino dell’usato, non vale più di 30-40 euro. Ma se lo si possiede nuovo, può essere venduto ad un prezzo compreso tra i 130 e i 300 euro.
Altrettanto famoso è l’Ericsson T28, il “cellulare con lo sportellino”, si apriva il frontale, e si svelava il tastierino numerico. Sfondo verde e caratteri neri, fu il primo telefono a montare una batteria agli ioni di litio. Averne uno nel cassetto, purché in ottime condizioni e funzionante, permette di garantirsi un guadagno di qualche centinaio di euro.
Pezzi rari da 2000 euro
Molto amati dai collezionisti sono poi due cellulari vintage rari che in pochi ricordano: il Moriba Senator e il Motorola DynaTAC. Il primo, a vederlo, non sembra neppure un cellulare, ha più della valigetta portatile, con quel design discutibile, il peso importante e la decisamente scarsa praticità. Datato 1981, può valere fino a 1.000 euro.
Stesso valore per il DynaTAC, incapace di passare inosservato a causa delle sue dimensioni importanti e del suo colore bianco sporco. Immesso sul mercato nel 1984 in soli 30 mila esemplari, è una vera rarità capace di fare la gioia d’ogni collezionista.
Tra i cellulari d’epoca, quello con il valore più alto è senza dubbio l’Ericsson T10, con il quale si possono ottenere addirittura 1.900-2.000 euro.