Twitter, spunta il social che mira a ‘sostituirlo’: il numero di utenti cresce a dismisura

Twitter il social network da poco rilevato dal magnate Elon Musk sta affrontando una crisi senza precedenti.

Crisi di utenti e crisi di incassi, con le aziende che acquistavano spazi per la pubblicità che ora fanno dietrofront, proprio a casa della fuga di utenti da uno dei social più famosi del web. E questa crisi si è acuita proprio dopo l’avvento del magnate americano di origini sudafricane.

Quello che sta facendo crollare l’appeal di Twitter sono state le notizie circolanti dall’avvento di Elon Musk, a partire dalle su dichiarazioni. Poi c’è stato il piano di licenziamenti vigoroso e le dimissioni di alcune figure fondamentali, annunciate via twitter proprio dai diretti interessati. Tra questi il coordinatore della sicurezza dell’azienda.

C’è un social che sta emergendo prepotentemente dopo il flop di twitter. Vediamo di cosa si tratta.

Il suo nome è Mastodon. Sta vivendo un momento di grande importanza , soprattutto dopo il periodo di flop che sta attraversando Twitter. Questa piattaforma multi-server, in questi giorni, è letteralmente esplosa. Eugen Rochko, il suo fondatore, è, addirittura, costretto a lavorare 14 ore al giorno e non potersi godere a pieno questo successo.

Al momento gli utenti attivi sono oltre 1 milione sulla piattaforma mentre il numero di utenti totali supera gli 1,6 milioni. Certo, non sono numeri da capogiro, ma se paragonati a quelli che aveva appena due settimane fa, possiamo dire che sono triplicati. Questo traguardo è stato twittato dal fondatore stesso della piattaforma.

Ovviamente non si può paragonare neanche ai livelli di Twitter che, secondo gli ultimi dati, ha 237,8 milioni di utenti giornalieri attivi e monetizzabili.

Capiamo le differenza tra questa nuova piattaforma e twitter. Innanzitutto una rete decentralizzata fatta di più server uniti tra loro attraverso un protocollo di comunicazione. Non c’è alcun algoritmo per la visibilità dei post e, ovviamente, non ci sono i retweet. Inoltre, i post possono essere citati ma non commentati,

Mastodon al contrario di Twitter non è un’unica grande piattaforma, ma necessita di un server per ospitarvi una community. Ognuno di questi server ha le sue regole in base ai contenuti che vengono trattati e, quindi non c’è un’unica politica di moderazione. Inoltre, i server possono collegarsi ad altri server; in questo modo si crea un collettivo di comunità interconnesse chiamato “Fediverse”. Nel caso di messaggi  ed utenti poco graditi, questi si possono bloccare e si può anche bloccare l’intero server.

La piattaforma vive di donazioni che, da fine ottobre sono state tantissime. In più, il fondatore ha piacere che Elon Musk quasi trolli la sua piattaforma, poiché è pubblicità gratuita. Mastodon è disponibile sia su Android che iOS. Ma non bisogna pensare che negli anni diventi simile a Twitter, anzi, continuerà ancora in questo modo proprio per differenziarsi da questo.