WhatsApp, l’addio è alle porte: purtroppo devi salutarla

WhatsApp è un servizio gratuito di messaggistica istantanea e voice-over-IP (VoIP) disponibile a livello internazionale.

L’applicazione di WhatsApp funziona su dispositivi mobili ed è possibile accedervi dal computer. Il servizio richiede un numero di cellulare per la registrazione. Nel gennaio 2018, WhatsApp ha rilasciato un’app aziendale autonoma chiamata WhatsApp Business in grado di comunicare con il client WhatsApp standard.

L’applicazione client è stata creata da WhatsApp Inc. di Mountain View, California , acquisita da Facebook nel febbraio 2014. È diventata l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo nel 2015.

Nel 2016 era diventata il principale mezzo di comunicazione Internet in regioni quali l’America Latina, il subcontinente indiano e gran parte dell’Europa e dell’Africa. Dopo varie modifiche ed integrazioni rispetto alle versioni precedenti dell’App, ecco che dobbiamo prepararci a un ulteriore stravolgimento.

WhatsApp blocca gli screenshot: ecco quando e perché.

Una buona, anzi ottima notizia per gli amanti della privacy. Una notizia meno bella per chi ama conservare dei ricordi, anche all’insaputa dell’altra persona. Presto WhatsApp impedirà di fare gli screenshot a foto e video: ecco cosa comporterà questa impostazione e come funzionerà. Si tratta della possibilità di bloccare azioni che fotografano contenuti che si trovano in una chat: in parole povere, la società di Meta vuole congelare gli screenshot. Attualmente, la funzione è in fase di test.

La notizia è stata carpita dal noto sito Wabetainfo, che ha trovato nell’app beta di iOS 22.21.0.71 indizi che svelano l’arrivo della funzionalità di blocco degli screenshot sull’app. La novità interessa le foto e i video condivisi e che, per impostazione scelta dall’utente, possono essere visionate una sola volta. Stando a quanto riporta Wabetainfo, la funzione di blocco degli screenshot interesserà solo i video e le foto.

Non interesserà, invece, il testo delle conversazioni all’interno delle chat che, al momento, viene inserito nello screenshot. Per ora, l’utente può solo preventivamente scegliere di bloccare gli screenshot di scatti e video, attraverso un’impostazione (probabilmente attivabile dal menù relativo alla privacy). In questo modo si supera uno dei grossi limiti delle foto e dei video “effimeri”: il fatto che, prima di sparire per sempre, possano essere “fotografati” con uno screenshot.

Probabilmente la distribuzione di questa novità avverrà già nelle prossime settimane, ai beta tester con dispositivi iOS. Gli utenti Android dovranno attendere ancora un po’ per provare la funzione.

Non solo questa, ma altre novità in arrivo per gli utenti

Un’altra novità della piattaforma di chat riguarda le chiamate: sono i “Call Links”. La funzione permette di prendere parte ad una videochiamata e ad una chiamata di gruppo, mediante la ricezione di un link diretto e facendo un tap su di esso.

In altre parole, è sufficiente inviare un link ad un contatto per farlo entrare in una conversazione telefonica. Annunciati a fine settembre, i “Call Links” sono in fase di distribuzione su WhatsApp e saranno disponibili per tutti entro, presumibilmente, alcune settimane.

Ad oggi, il numero massimo di partecipanti per una videochiamata è di 8 utenti, ma l’azienda ha, però, già fatto sapere di aver avviato i test per le videochiamate con un massimo di 32 persone.