Rincaro energetico, risparmiare in bolletta è semplicissimo: se fai così riduci nettamente i consumi

I prezzi dell’energia sono lievitati e continueranno a lievitare. Il rincaro maggiore previsto da ARERA è iniziato il 1° ottobre 2022.

Dopo aver dato il via libera alla fatturazione del gas su base mensile, e non più bimestrale o trimestrale, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha comunicato che la bolletta dell’elettricità aumenterà del 59% nel quarto trimestre. Inoltre, ha precisato di essere riuscita a limitare i rincari con un intervento straordinario senza il quale avremmo avuto un incremento del 100% circa.

Sabato 1° ottobre è stata la data in cui le bollette della luce sono aumentate. Dopo settimane di avvertimenti sull’aumento dei prezzi di gas ed elettricità. Si parla di un costo pari a 66,01 centesimi di euro al kWh, comprensivo delle imposte. La spesa per la luce da gennaio a dicembre per la “famiglia tipo” sale a 1.322 euro, più del doppio dei 632 euro del 2021. L’aumento delle tariffe riguarda solo l’energia elettrica e solo gli utenti del mercato tutelato, non quelli del mercato libero.

L’Autorità ha confermato, inoltre, il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas che consentiranno alle famiglie ammesse a questo strumento di protezione di compensare in misura significativa gli effetti degli aumenti. I bonus sociali spettano alle famiglie con un ISEE fino a 12.000 euro e sono erogati direttamente in bolletta.

Cosa fare per risparmiare ulteriormente sulla bolletta? E’ semplicissimo. Segui questi nostri consigli!

Innanzitutto, ti diciamo che il prezzo relativo ai consumi non è distribuito in maniera uniforme su tutte le fasce orarie luce. Ecco perché consumando la stessa quantità di energia elettrica in una fascia oraria potresti spendere di più piuttosto che in un’altra.

Il motivo del costo elevato dell’energia elettrica in una fascia oraria rispetto ad un’altra è dato dalla maggiore richiesta di energia. In determinati giorni della settimana e, soprattutto di giorno, negozi, uffici e fabbriche restano aperti consumando molta elettricità. Viceversa, la domanda di energia elettrica diminuisce di notte e durante i giorni festivi, quando tutte le attività commerciali ed economiche rallentano in modo considerevole.

Ciò ha ripercussioni sui prezzi dell’energia elettrica. Solo adattandosi al cambio delle tariffe relativo alle diverse fasce di consumo elettrico è possibile risparmiare e tagliare i costi in bolletta. Il meccanismo alla base del funzionamento delle fasce orarie per l’energia elettrica, ovvero quello applicato alle offerte luce casa, è molto semplice. Ci sono tre fasce. La prima va dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì e si chiama F1. La seconda (F2) va dalle 19,00 alle 8,00 durante i giorni feriali; durante questa fascia oraria l’energia elettrica costa di meno. Durante i weekend e i festivi, invece, si ha la fascia 3 (F3). In questo caso i prezzi sono notevolmente bassi.

Alla domanda che molti di voi ci pongono, e cioè: “Quando conviene far partire gli elettrodomestici”, la nostra risposta sarà sempre una. Le fasce migliori in cui è consigliabile usare gli elettrodomestici sono quella intermedia (F2) e quella notturna (F3). Ma se davvero volete notare un risparmio corposo, vi consigliamo di fare la lavatrice, accendere il forno o altri elettrodomestici in Fascia 3 ,cioè dalle 19.00 in poi.

Ovviamente questo è un consiglio utile per tutti quelli che hanno forniture multiorarie. Chi ha attivato una fornitura luce monoraria può utilizzare l’elettrodomestico durante qualsiasi ora del giorno. Tanto il prezzo, per loro, è sempre lo stesso!