Grandissima scoperta, c’è un nuovo mondo: non crederai ai tuoi occhi

Le Bahamas è un arcipelago di isole con spiagge di sabbia rosa e grotte sottomarine popolate da pesci dai mille colori.

Ha un cuore verde dove vivono specie animali uniche al mondo, circondato da migliaia di scogli corallini del mar dei Caraibi.

Spiagge da sogno e mare da favola. Abitato da pesci bellissimi, ma alcuni molto pericolosi. Ne sono un esempio gli squali tigre. Grandi predatori del mare, sono conosciuti anche come “mangiatori di spazzatura” dato che sono soliti mangiare vari oggetti non commestibili di natura artificiale che poi restano nel loro stomaco.

Anche se eventi del genere sono rarissimi, lo squalo tigre è secondo solo allo squalo bianco negli attacchi mortali registrati sugli esseri umani.

E’ di questi giorni una scoperta sensazionale: un ecosistema mai riscontrato di fanerogame

Il mare che circonda queste isole ha donato al mondo una scoperta sensazionale. Un mondo mai esplorato sommerso dalle acque dell’oceano. Un ecosistema di fanerogame, piante marine con organi riproduttivi ben visibili.

La scoperta è avvenuta grazie alla collaborazione tra scienziati e animali marini: gli squali tigre! Gli scienziati hanno dotato di telecamere e localizzatori questi voraci animali, posizionandoli sulle loro pinne dorsali.

Così è stato possibile effettuare ore e ore di riprese nel fondale oceanico. Si è così scoperto che a queste profondità si trova il più grande ecosistema al mondo per quel che riguarda le fanerogame, vale a dire piante marine di vario tipo. Non si era mai visto nulla di simile, l’ecosistema in questione ha una superficie di 92 mila chilometri quadrati, circa un terzo della superficie italiana. La rivista specializzata “Nature Communications”, con il suo articolo relativo alle fanerogame, ha subito attirato un’attenzione fortissima.

Secondo gli esperti, infatti, è il segno che l’esplorazione degli oceani del nostro pianeta è ancora tutta da completare, in particolare nelle aree più profonde. Mappare queste aree, comunque, non è affatto semplice. E’ una superficie vastissima tra i 160 mila e gli 1,6 milioni di chilometri quadrati e le acque torbide di queste profondità non agevolano il compito.

Nemmeno gli aerei e i satelliti possono rilevare le praterie di fanerogame, l’invio di subacquei in grado di fotografare tutto questo è molto costoso e logisticamente impegnativo. Gli squali tigre sono una valida alternativa, tanto è vero che molti di questi esemplari sono stati dotati di telecamere, rilevatori satellitari e radio tra il 2016 e il 2020.

Vediamo insieme qual è il ruolo delle fanerogame

Le fanerogame marine vengono comunemente chiamate alghe, ma sono a tutti gli effetti piante in grado di produrre organi differenziati con specifiche funzioni fino alla produzione del seme. Sono di vitale importanza per il mare visto che rappresentano una fonte di alimentazione eccezionale per tantissime specie.

Anche le fanerogame sono, però, minacciate da una serie di fattori che non è difficile immaginare. Uno di questi fattori è rappresentato dalle condizioni meteorologiche sempre più estreme. Molti studi sull’argomento hanno affermato che, ogni anno, il 7% delle fanerogame scompare definitivamente. La scoperta delle Bahamas potrebbe significare una migliore protezione e la ricerca di soluzioni innovative per individuare nuove superfici nelle profondità del nostro pianeta.