Caro energetico, sbloccato finalmente l’attesissimo bonus: sconti su bollette di luce e gas

Aumenti dei prezzi delle materie prime e congiunture sfavorevoli in campo europeo e mondiali hanno fatto impennare i costi dell’energia portando aumenti a imprese e famiglie.

Le categorie più penalizzate sono gli utenti finali che si ritrovano con bollette più alte e portafogli sempre più vuoti. Le famiglie sono sempre più sul lastrico e molte aziende rischiano la chiusura. Ovviamente quelle che non hanno già chiuso i battenti.

La pandemia e la guerra hanno fatto lievitare i costi di produzione. Ciò è avvenuto anche per mancanza di materie prime sufficienti. Servono aiuti affinché le famiglie possano respirare e le aziende, già provate dal crollo dell’economia, possano cominciare a respirare.

Il governo e l’ARERA hanno già, nei mesi scorsi, attuato piani per dare un po’ di respiro, pensando un tetto dei costi e attuando misure fiscali per famiglie con disagio come il bonus bollette. Ma con gli ulteriori aumenti previsti già ad ottobre scorso, non c’è da essere sorridenti

Insomma, una bella sfida per il governo appena nato. Appena acquisita la fiducia, già deve fare i conti con le problematiche reali e assurde di un paese molto provato e sull’orlo di una crisi economica epocale e di una crisi di nervi.

Decreto “Aiuti quater” pronto a contrastare i rincari e ad aiutare famiglie e imprese.

Subito dopo aver incassato la fiducia del Parlamento, il Governo condotto da Giorgia Meloni si è messo a lavoro per affrontare i temi più scottanti del momento. Si è subito discusso del caro energia che, con l’approssimarsi dell’inverno, diventa sempre più un tema scottante. Gilberto Pichetto Fratin, nuovo Ministro dell’Ambiente, è stato nei giorni scorsi ad un vertice Europeo in Lussemburgo ed è rientrato molto fiducioso rispetto al “price cap” sul prezzo del gas.

Sono stati fatti passi in avanti in ambito europeo rispetto all’imposizione del tetto sul prezzo del gas, ma l’Italia potrebbe fare ancora di più. L’Italia si muoverà prima e a livello nazionale per contrastare la situazione rincari.

Ecco i termini del nuovo decreto

Approvato, infatti, dal governo il decreto “Aiuti quater”. Sono stati stanziati stanzia circa 9 miliardi di euro per intervenire principalmente sulle questioni legate alla crisi energetica. Con il nuovo decreto “Aiuti”, il governo Meloni interviene sul caro energia: alzato il bonus bollette, prorogati crediti d’imposta e sconti sulla benzina. Ma ci sono anche misure per dare il via a nuove trivelle per il gas.

Il cosiddetto “bonus bollette”, che in realtà è un “fringe benefit” (benefit non erogati in danaro, ma comunque tangibili. Basti pensare ad un aumento in busta paga) che può essere dato dalle aziende private ai propri dipendenti senza pagarci le tasse sopra, passa da 600 a 3mila euro. I governo Draghi già aveva alzato questa soglia, portandola da 258,23 euro a 600 euro, con il decreto “Aiuti bis”.

Con il nuovo decreto e gli interventi sulle bollette, il Governo permetterà alle Aziende la rateizzazione. Le aziende che hanno la sede fiscale in Italia, potranno chiedere la rateizzazione dei pagamenti delle bollette che arriveranno fino al 31 dicembre 2023. Le bollette sono quelle che riguardano i consumi fatti dal primo ottobre 2022 al 31 marzo 2023.

Se i costi in bolletta sono più alti dell’importo medio pagato in tutto il 2021 a parità di consumi, la parte in eccesso potrà essere pagata a rate. Il denaro da pagare potrà essere diviso dal fornitore al massimo in 48 rate mensili.