Password addio, senza rinunciare alla sicurezza: C’è la soluzione

Ricordarsi tutte le nostre password è impossibile a volte, ma sta arrivando un nuovo sistema per generare le chiavi d’accesso. Non bisogna ricordassi di niente, bastano le tue impronte digitali.  

Oggi qualsiasi piattaforma o applicazione ci chiede di creare un profilo personale per accedere ai contenuti o servizi offerti. Questo ci porta ad a ricordare 1000 password diverse, perché avere una per tutto non conviene per la nostra sicurezza.

Spesso queste password devono avere un certo numero di caratteri alfanumerici, caratteri speciali e in grassetto, rendendo tutto più complicato da ricordare. A questo problema è in arrivo una soluzione davvero interessante.

La soluzione arriva da 1Password, un gestore di password il cui scopo è quello di memorizzare i dati personali e le note più sensibili all’interno di una cassaforte virtuale personale, che prevede l’utilizzo di dati biomedici come credenziali d’accesso.

Nuovo sistema d’accesso

Le aziende sono sempre più orientate verso un futuro dove non sarà richiesta nessuna password per accedere a siti e servizi. 1Password non poteva certo restare in indietro, recentemente la società ha acquistato Passage, un’azienda attiva da tempo nel campo delle tecnologie che puntano ad offrire sistemi di autenticazione senza password.

Le nuove passkey in arrivo si preannunciano molto più sicure delle password tradizionali, in quanto sfruttano diversi sistemi per generare le chiavi d’accesso, tra cui i dati biometrici dell’utente. Questo permette di creare codici cifrati che vengono salvati in locale sul dispositivo dell’utente e che non richiedono l’immissione di password che possono risultare facili da aggirare o semplicemente poco sicure.

Secondo il CEO di 1Password, Jeff Shiner, la sfida è stata aperta. L’obbiettivo è quello di portare nelle mani di aziende e clienti un sistema che offra il massimo della semplicità e immediatezza, senza però andare a compromettere in alcun modo la sicurezza dei metodi tradizionali, offrendo quindi anche il supporto a standard riconosciuti come FIDO.

Diverse big del Tech hanno cominciato a guardare in questa direzione, incluse Microsoft, Google e Apple; Android e Chrome supportano la funzione passkey dallo scorso settembre. Persino PayPal ha iniziato a supportare la funzione a partire dagli USA. Mentre, per quanto riguarda Apple, l’azienda di Cupertino ha introdotto tutto il necessario per rendere i suoi dispositivi compatibili con passkey proprio dalle ultime versioni di tutti i suoi sistemi operativi.

Dopo l’acquisizione di Passage, non ci vorrà ancora un po’ di tempo possa dare i primi frutti in 1Password, visto che il team acquisito continuerà a lavorare come sempre allo sviluppo delle sue tecnologie e una prima beta del nuovo sistema verrà offerta già all’inizio del 2023.