Meta è un’impresa statunitense che controlla i servizi di rete sociale Facebook e Instagram, i servizi di messaggistica istantanea WhatsApp e Messenger e sviluppa i visori di realtà virtuale Oculus Rift.
Inizialmente la società, che si chiamava thefacebook.com, fu fondata nel 2004. Il prefisso “The” venne rimosso nel 2006, dopo l’acquisto del dominio facebook.com da parte della società Facebook.
La sua scalata iniziò, nel 2012, con l’acquistò Instagram. Ricordate all’inizio come erano le foto di Instagram? Il formato era quadrato a cui spesso si aggiungeva un margine bianco. Praticamente sembrava una Polaroid.
Poi rilevò Whatsapp, che conosciamo tutti e non ha bisogno di alcuna presentazione, e a marzo 2014, Zuckerberg annunciò, l’acquisizione di Oculus VR, azienda produttrice dell’Oculus Rift, visore per la realtà virtuale indossabile sul viso.
Nel corso del tempo, poi, hanno rilasciato diverse applicazioni fruibili tramite browser web o da scaricare tramite store. Ve ne ricordiamo alcune. Facebook Messenger, un servizio di messaggistica istantanea. Facebook Watch, un’area del social network che raccoglie video pubblicati dagli utenti, video musicali e programmi on-demand. Facebook Martketplace, un’area dedicata ad acquisti e vendite. Instagram Shop, anch’essa una sezione dedicata all’acquisto e alla vendita di oggetti. WhatsApp Business, versione dell’App che i creatori hanno pensato per le aziende, con possibilità di associare anche un numero di telefono fisso.
L’annuncio dei licenziamenti. Costa sta accedendo all’impero Zuckerberg?
Troppo ottimismo sulla crescita dell’azienda dopo le vendite in pandemia e troppe assunzioni autorizzate.
Il Wall Street Journal ha annunciato che Meta, la famosa azienda di Zuckerberg, ha avviato una drastica riduzione del personale. Infatti, ha deciso di licenziare il 13% del totale dei dipendenti. Se pensiamo che l’Azienda contava 87000 dipendenti, ecco che è presto fatto il calcolo dei licenziamenti. Saranno circa 11000 le persone che resteranno a casa, con una buonuscita di sole quattro mensilità. Il CEO ha pubblicato sul sito ufficiale il messaggio inviato ai dipendenti che spiega le ragioni di questo taglio, il più grande dalla fondazione avvenuta nel 2004.
I licenziamenti permetteranno di avere un’azienda “più snella ed efficiente”, grazie anche alla riduzione delle spese non necessarie. Meta ha, inoltre, annunciato che ci sarà il blocco delle assunzioni per tutto il primo trimestre 2023. Zuckerberg si assume la responsabilità della decisione, in quanto l’incremento degli investimenti è stato fatto sulla base di previsioni sbagliate.
L’azienda credeva che l’aumento delle entrate registrato durante la pandemia COVID-19 sarebbe continuato anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria. Invece il commercio online è ritornato ai livelli precedenti, c’è più concorrenza e sono diminuite le entrate pubblicitarie.
Meta ha quindi deciso di ridurre il numero di dipendenti e spostare le risorse verso alcune aree ad alta priorità, tra cui il discovery engine basato sull’intelligenza artificiale, le piattaforme di advertising e il metaverso, che, però, al momento, richiede investimenti ingenti in ricerca e sviluppo e ritorni pressoché nulli. In parole povere: è un’impresa che per il momento è in profondo rosso, e inevitabilmente il mercato azionario reagisce in modo negativo. Possiamo parlare, quindi, al momento di scommessa persa!