Scaldabagno, disfatene in fretta: se vuoi risparmiare una montagna di soldi ecco l’alternativa

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Le bollette dei prossimi mesi autunnali e invernali saranno davvero salatissime, a causa del rincaro dell’energia dovuto ai recenti conflitti che si sono verificati in Ucraina.

I prezzi dell’energia elettrica e del gas stanno aumentando sempre più, anche se fortunatamente il governo italiano ha già messo in atto alcuni provvedimenti (come il decreto Aiuti-Ter e Aiuti-Bis), come ad esempio il bonus elettricità e agevolazioni fiscali per l’acquisto di nuovi elettrodomestici di ultima generazione.

Nonostante tutti questi aiuti da parte dello stato, però, numerose famiglie rischiano di andare incontro alla soglia di povertà, dal momento che non riescono più a sostenere l’oneroso peso delle bollette dell’energia elettrica e del gas.

È proprio per questo motivo che abbiamo deciso di darvi alcuni consigli utili e accorgimenti pratici, in modo tale da consumare di meno e risparmiare sensibilmente sulle bollette dell’energia elettrica e del gas. In particolar modo oggi ci focalizzeremo sui riscaldamenti, e sull’utilizzo dello scaldabagno, uno degli elettrodomestici senz’ombra di dubbio più in uso all’interno dell’ambiente domestico.

È bene infatti andare a distinguere innanzitutto le differenze che intercorrono tra lo scaldabagno e la caldaia. Partiamo innanzitutto dalle diverse finalità di utilizzo dei rispettivi elettrodomestici: se infatti lo scaldabagno serve ad aumentare la temperatura dell’acqua che utilizziamo per il nostro uso quotidiano, la caldaia è maggiormente implicata nel riscaldamento dell’ambiente domestico.

I vantaggi della caldaia

Uno dei vantaggi principali della caldaia a condensazione risiede nella loro capacità di sfruttare il calore residuo del vapore acqueo e dei fumi di scarico, e questo consente un notevole risparmio energetico. Una delle differenze principali è che sicuramene lo scaldabagno è meno ingombrante, in termini di dimensioni, rispetto alla caldaia. Possono essere rispettivamente scaldabagni elettrici o a gas, e vengono solitamente installati all’interno del bagno.

Fatte le dovute distinzioni tra le due tipologie di elettrodomestici, è bene quindi concentrarsi a questo punto sui consumi della caldaia e dello scaldabagno. In questo caso bisogna fare un distinguo, in quanto esistono numerose tipologie di scaldabagno (a gas o elettrico) che comportano diversi consumi, di conseguenza. Nel caso del gas a metano, infatti, il costo di consumo è sensibilmente inferiore a quello dell’energia elettrica, e il suo uso uso sarebbe circostanziale al momento in cui andiamo a utilizzare l’acqua.

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La soluzione di maggior risparmio consiste quindi nella caldaia a condensazione, che a fronte di un costo iniziale forse più alto, porta senz’ombra di dubbio a un risparmio a lungo termine, lavorando a temperature basse. È questa stessa condizione che consente di portare ad un risparmio sulla bollette del gas che può arrivare fino al 30%.