Ritrovato in Inghilterra una specie mammifero di notevoli dimensioni. Gli esperti sono preoccupati che si tratti una specie aliena e che l’invasione sia già in atto.
Quando parliamo di specie aliene ci referiamo a specie sia animali che vegetali introdotte dall’uomo, volontariamente o involontariamente, in zone al di fuori del loro areale originario. La loro espansione può minacciare la biodiversità, causando profondi cambiamenti nei processi biologici, ma può avere anche impatti socio-economici, attraverso danni diretti alla salute o alle attività umane.
Questa volta l’invasione aliena è avvenuta in Gran Bretagna, dove i biologi iniziano a preoccuparsi per la fauna locale. L’invasore in questione è un piccolo mammifero, ma per il suo genere non è cosi piccolo, ovvero il “toporagno maggiore dai denti bianchi”.
Questo esemplare, il più grande tra i toporagni, è da poco sbarcato sull’isola e sta entrando in competizione con i suoi cugini inglesi. Gli esperti sono preoccupati per la prolificazione di questa specie e la preservazione delle specie autoctone.
L’invasione aliena
Come in un film dell’orrore, il tutto è iniziato dal ritrovamento di un cadavere. Come solito fanno i gatti dopo una battuta di caccia riportano il trofeo a casa, questa volta sul zerbino di una casa del Sunderland, Inghilterra, il trofeo per il padrone era un toporagno. Il padrone postando la foto dell’animale sui social ha fatto drizzare i capelli ai biologhi britannici.
Il toporagno fotografato era più grande dei comuni esemplari inglesi, grandi cosi si trovano in altre parti del mondo. Infatti costatando le caratteristiche dell’animale si è rivenuto che si tratti del “toporagno maggiore dai denti bianchi”. Questa specie si trova solitamente in Europa occidentale e di una piccola parte del Nord Africa.
Il ritrovamento di questa specie di toporagno sta preoccupando gli esperti inglesi di quanti ci siano realmente di esemplari in giro per la Gran Bretagna, da quanto tempo e di come sonno arrivati. L’ipotesi del loro arrivo più provabile al momento che provengono dalla vicina Irlanda, dove da tempo si sono insediati a gran numero e hanno sostituito le specie locali.
Se l’invasione è già in atto da tempo, per l’ecosistema inglese potrebbe essere un disastro. Molte specie animali, in particolare insetti e piccoli rettili, potrebbero scomparire a causa del alta voracità di questi toporagni. Altri invece potrebbero sparire per la competizione di cibo e territorio, come per il cugino autoctono inglese, o persino per diffusione di agenti patogeni legati a questi esemplari.
Il più grande toporagno mai visto
Per distinguere i vari esemplari bisogna osservarne le caratteristiche peculiari. Ad esempio, il toporagno dai denti bianchi si fa notare per la testa che ricorda quella di un vero e proprio topo oppure un formichiere. L’animale ritrovato nel garage di Sunderland è stato sottoposto a un approfondito test del DNA che ha confermato la sua appartenenza alla famiglia “maggiore”, ma gli ecologisti non si sono detti stupiti.
Il fatto che i toporagni più grandi siano così comuni in territorio irlandese ha fatto diventare inevitabile il loro approdo anche in Inghilterra. L’allarme rimane comunque alto, la preoccupazione per i toporagni “pigmei” è forte e sono necessari provvedimenti urgenti.
In particolare, gli stessi esperti hanno suggerito di studiare con attenzione l’attuale distribuzione di ogni toporagno e il suo potenziale impatto sulle altre specie. Non è chiaro come il mammifero di Sunderland abbia raggiunto appunto la Gran Bretagna e sarà difficile risalire al momento esatto in cui tutto questo sia avvenuto. C’è comunque un dettaglio che fa riflettere.
Non è la prima volta che il gatto che ha catturato l’esemplare poi fotografato si imbatte in un toporagno, a quanto pare è dal 2015 che ha questa particolare “abitudine”, ma soltanto a distanza di sette anni ci si è davvero preoccupati per via delle sue dimensioni.