Ci troveremo ad affrontare dei mesi davvero ostili e difficili, dal punto di vista economico. A causa dei recenti conflitti in Ucraina, infatti, il prezzo dell’energia (elettrica e gas) è lievitato alle stelle, portando il prezzo delle bollette a raggiungere vette mai raggiunte prima d’ora.
Secondo una recente statistica, infatti, il costo delle bollette mensili dell’energia avrebbe subito un aumento pari a circa il 50% rispetto a quelle dell’anno precedente, rappresentando a tutti gli effetti un bel problema.
Diverse famiglie italiane non si possono più permettere di sostenere il gravoso peso delle bollette, nonostante comunque il governo non si sia tenuto con le mani in mano e, anzi, ha provveduto ad emanare alcuni bonus elettricità e agevolazioni fiscali proprio per venir loro incontro.
Ecco quindi che oggi vi forniamo alcuni consigli per ridurre al minimo i consumi dell’energia elettrica, con conseguente risparmio sulle prossime bollette mensili da pagare. In particolare ci focalizzeremo sul forno elettrico, che è senz’ombra di dubbio uno degli elettrodomestici più utilizzati dentro casa.
Il suo consumo infatti, si aggira all’incirca tra i 150 e i 300 kWh all’anno. Ecco perché prima di tutto è bene sempre scegliere con attenzione la classe energetica d’appartenenza. Un forno elettrico di classe A++, per esempio, consumerà sensibilmente meno di un forno appartenente alla classe energetica C, portando a minor consumi e a un considerevole risparmio a lungo termine sul pagamento delle bollette dell’energia elettrica.
Altri consigli utili
Oltre a questo influisce molto anche il tempo di utilizzo: nel caso di una media generale di circa 150 cottura all’anno, un forno elettrico di classe A+++ consumerà circa 150 kWh, mentre un forno in classe D porterà ad un consumo praticamente raddoppiato, pari a 300 kWh all’anno. Il risparmio è quindi davvero importante, e può arrivare fino al 50% della quota nei casi più fortunati.
Un altro consiglio che vi diamo è quello di spegnere prima il forno (con qualche minuto d’anticipo), una volta raggiunta la temperatura prefissata: gli alimenti si cuoceranno comunque senza problemi, ma anche in questo caso otterremo un considerevole risparmio, che a lungo termine può fare davvero la differenza.
Evitate anche di preriscaldare il forno dove possibile, dal momento che mantenerlo per tutto quel tempo acceso potrebbe portare a dei consumi davvero importanti a livello delle bollette dell’energia da pagare. In alternativa al forno elettrico, poi, potete sempre utilizzare il forno a microonde, che nel giro di pochi secondi o minuti riesce a cuocere molti degli alimenti solitamente cotti con il forno elettrico.