Lavastoviglie, con questo ‘trucco’ risparmi il 50% in bolletta: il risultato è certificato

donna apre la lavastoviglie dopo il lavaggio

Vuoi ridurre i consumi della tua lavastoviglie senza rinunciare al suo utilizzo? Grazie a questo trucco risparmi il 50% in bollette.

Il rincaro dei prezzi dell’energia preoccupa sempre più italiani che hanno difficoltà a pagare le bollette a fine mese. La parole d’ordine di molti è diventata risparmio.

Riuscire a risparmiare non è facile. Gli elettrodomestici che abbiamo in casa consumano molta corrente e a volte rinunciare al loro utilizzo risulta impossibile. Come la lavastoviglie, anche se al suo posto potremmo lavare a mano, la sua comodità è imparagonabile.

La lavastoviglie ci permette di risparmiare una grandissima quantità di tempo, fondamentale per chi ha una vita piuttosto frenetica e non ha tempo di rimanere tanto a casa. Rinunciare al suo utilizzo per molti è impossibile. Per risparmiare non c’è bisogno di rinunciare a questo fantastico elettrodomestico, basta conoscere qualche trucchetto. Oggi vi consigliamo un modo per ridurre i consumi il 45% in meno, vediamo subito come fare.

Come ridurre i consumi

Iniziamo subito dicendo che un elettrodomestico un po’ datato è decisamente più dispendioso in questo senso rispetto a uno più nuovo. Infatti, una lavastoviglie di ultima generazione dimezza i consumi.

In questo caso ci riferiamo a un dispendio energetico che va intorno ai 1,2 kW/h, mentre per un elettrodomestico più vecchio il consumo arriva a 2,5 kW/h, più del doppio.

Ovviamente, i consumi di tutti i prodotti elettrici che abbiamo nelle nostre case, dal frigo alla tv, vengono identificati con la classe energetica. Quando acquistiamo una lavastoviglie dovremo quindi prestare attenzione al tipo di classe energetica a cui appartiene, se vorremo tenere sotto controllo le spese.

Per avere un’idea dei costi in base alla classe energetica, facciamo un esempio relativo ai consumi per ogni ciclo di lavaggio. Ecco di seguito una tabella con il rapporto consumi e costi in base alle varie classi energetiche:

  • classe A: 1,15 x 0,25 = 0,287 €
  • classe A+: 0,98 x 0,25 = 0,245 €
  • classe A++: 0,91 x 0,25 = 0, 227 €
  • classe A+++: 0,84 x 0,25 = 0,21 €

Una A con tripla + consuma decisamente poco rispetto alle altre. Se non ne siete convinti vi basterà estendere questi valori a un anno intero. In 365 giorni la classe A+++ avrà prodotto una spesa pari a 77 euro, mentre la classe A sarà arrivata a ben 105 euro.

Il consiglio più importante che vi lasciamo oggi è quello di evitare prelavaggi e lunghi cicli. Per quanto riguarda l’asciugatura, meglio se con aria fredda, poiché quella ad aria calda aumenta il consumo di circa il 45%.

Questi elettrodomestici, inoltre, dispongono di diverse modalità di lavaggio. Vi suggeriamo a tal proposito di utilizzare quello Eco, il quale permette di lavare a una temperatura di 50°.

Come ultimo consiglio che per alcuni è scontato, ma non per questo non è meno utile, azionare il ciclo di lavaggio sempre a pieno carico. A volte per la pigrizia ci spinge a utilizzare le comodità dell’elettrodomestico anche per pochi piatti. Facendo così consumeremo molto, mentre sarà decisamente più economico caricare la nostra lavastoviglie di tutti piatti, pentole e posate che abbiamo sporcato prima di far partire il lavaggio.