Nel corso di questi ultimi anni sono state molte le caratteristiche introdotte all’interno dei nuovi modelli di smartphone. Una delle principali è rappresentata senz’ombra di dubbio dall’introduzione della modalità scura, opzione che è disponibile rispettivamente sia su sistema operativo Android che iOS.
La modalità scura, in particolare, consente di risparmiare sensibilmente i consumi, portando quindi a una maggior durata della batteria nel corso del giorno, e riuscendo così nel migliore dei casi ad arrivare a fine giornata senza dover necessariamente incorrere in powerbank e altri dispositivi simili.
Soprattutto negli ultimi tempi, infatti, a causa di tutte le caratteristiche dei nuovi smartphone, le richieste di energia si fanno sempre più consistenti, ed è bene quindi risparmiare energia elettrica in ogni modo a noi possibile.
A parlare proprio nello specifico dell’uso della modalità oscura negli smartphone e della sua effettiva utilità è stato uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università di Purdue, tra cui Michael e Katherine Birck, nonché Charlie Hu, professore di ingegneria elettrica e informatica.
Il team di ricercatori ha presentato il loro studio in occasione di MobiSys 2021, ovvero una conferenza dell’Association for Computing Machinery. In particolare si è evidenziato all’interno di questo studio quanto l’utilizzo della modalità oscura influisca in modo considerevole sul risparmio energetico, nell’utilizzo soprattutto di alcune app principali come ad esempio Google Maps, Google News, Google Phone, Google Calendar, YouTube, Calculator e così via. Gli esperimenti sono stati condotti rispettivamente sui modelli Google Pixel 2, Moto Z3, Pixel 4 e infine Pixel 5, in modo tale da verificarne l’evidenza di efficacia su più dispositivi possibile.
I vantaggi dell’OLED
Un punto importante poi è rappresentato dalla tecnologia a schermo OLED, che rispetto al passato (con i display LCD) consente di non utilizzare la retroilluminazione nel caso di una schermata completamente nera, consentendo quindi un minor consumo energetico e quindi una autonomia più durevole.
Oltre a questo, la stessa tecnologia OLED consente diversi adattamenti per gli smartphone, tra cui ad esempio i display pieghevoli, flessibili (come l’ultimo Samsung Display, che abbiamo visto annunciato pochi giorni fa) e ultrasottili. Ricordiamo inoltre un’altra grande innovazione rappresentato dal display always on, che è stato recentemente introdotto anche sugli iPhone 14, usciti lo scorso mese sul mercato.
Non ci resta dunque che attendere quali saranno i prossimi accorgimenti da parte di tutte le aziende produttrici di smartphone per affrontare il risparmio energetico, che siamo certi verranno presentati al grande pubblico nel corso dei prossimi mesi o anni.