Lavatrice, finalmente puoi dire addio al suo enorme consumo: questa volta ti salvi definitivamente

lavatrice nella lavanderia di casa

Sei stanco di preoccuparti dei consumi ogni volta che fai il bucato? Esiste una lavatrice che ti aiuta ad abbattere i costi delle bollette.

Sappiamo tutti che la lavatrice è un elettrodomestico che consuma molta corrente e acqua. In questi tempi ci pensiamo due volte prima di fare il bucato, ormai aspettiamo che la cesta dei panni sia stracolma prima far partire la lavatrice.

In circolazione esiste un alternativa alle tradizionali lavatrici che ci permette di consumare meno. Questo elettrodomestico utilizza una tecnologia differente, ovvero a vapore. Ti sembrerà strano, ma ci sono macchine che lavano il bucato utilizzando solamente il vapore.

Non stiamo parlando del programma refresh che è possibile trovare in alcuni modelli di lavatrici. Quest’opzione consente di rinfrescare nel giro di pochi minuti capi asciutti utilizzando il vapore per rimuovere cattivi odori e pieghe antiestetiche. Invece nelle lavatrici a vapore esistono interi programmi di lavaggio che si basano sull’immissione di vapore nel cestello. Vediamo assieme come funzionano esattamente.

Come funziona

Dal punto di vista strutturale, ogni produttore ha implementato e integrato questa tecnologia in maniera diversa. Cambiano anche il modo di nominarla: per esempio, in una lavatrice Whirlpool possiamo trovare il sistema “Aquasteam”, in una lavatrice Electrolux lo “SteamSystem”, in una Miele lo “SteamCare”, in una lavatrice a vapore LG possiamo trovare “True Steam” e con Haier il sistema a vapore “Steam Wash”.

Nonostante le diverse denominazioni attribuite dai produttori, il meccanismo di base è lo stesso. All’interno del cestello è presente un tubo collegato ad un generatore che eroga acqua vaporizzata in piccole quantità, a temperatura e pressione controllate.

lavatrice a vapore lava una camicia bianca

Il rilascio del vapore può avvenire durante il ciclo di lavaggio, oppure soltanto nella fase iniziale o quella finale. A contatto con l’umidità, il detersivo viene nebulizzato, disperdendosi nel vapore acqueo. In questo modo, sotto forma di minuscole particelle, il sapone riesce a penetrare in profondità nelle fibre del tessuto, rimuovendo facilmente le macchie di sporco più ostinate.

Vantaggi

L’efficacia pulente non è l’unico beneficio. Un altro aspetto positivo da considerare sul lavaggio a vapore è l’impatto sui consumi energetici, poiché la macchina riscalda solo limitate porzioni di acqua alla volta per generare il vapore, la capacità idrica richiesta è inferiore rispetto a quella di un lavaggio tradizionale.

Non sono nemmeno necessarie alte temperature, in quanto la produzione di vapore è possibile già a 30 °C. Il risparmio complessivo su acqua e elettricità, quindi, non è da sottovalutare. In generale, ricordati sempre che le migliori lavatrici dal punto di vista energetico sono quelle in classe A e superiore.

Il lavaggio a vapore proprio perché lavora anche a basse temperature e con programmi brevi, è molto più delicato sugli indumenti. I vestiti tendono a usurarsi meno e a conservare i colori brillanti e accesi (inclusi i neri), come appena acquistati. Non dimentichiamoci poi della forza igienizzante del vapore sul bucato, ma anche sul cestello. Fondamentale per prevenire la proliferazione di batteri e allergeni, così come la formazione di cattivi odori, in modo completamente naturale.

In conclusione, queste lavatrici hanno la capacità di distendere i tessuti, quindi di lasciare i vestiti morbidi e non troppo spiegazzati al termine del programma. Anche utilizzando poco ammorbidente, si fa meno fatica a stirare. Perfetto per chi non è un amante del ferro da stiro e non ha tempo.