Addio cuffiette smarrite: da oggi ti salvi così | Finalmente puoi farlo

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L’avvento delle cuffie wireless ha rappresentato un fondamentale momento di svolta a livello tecnologico, abolendo a tutti gli effetti quei fili ingombranti che fino a qualche anno fa creavano non pochi problemi, mettendoli soprattutto all’interno di tasche e quant’altro.

A volte però c’è da considerare l’altro lato della medaglia: al netto della loro più che evidente comodità, infatti, le cuffie wireless possono perdersi molto facilmente all’interno del proprio ambiente domestico o quando siamo fuori casa.

Proprio in aiuto a questo arriva in soccorso Google, che sta progettando un aggiornamento per i suoi smartphone che utilizzano Google Fast Pair, che potrebbe aiutare a ricercare le cuffie eventualmente smarrite.

La funzione, soprannominata “Trova il mio dispositivo“, permetterà quindi di riuscire a trovare le nostre cuffie anche quando non sono state riposte all’interno della custodia di ricarica. Questo permetterà quindi di evitare enormi perdite di tempo alla ricerca delle nostre cuffie wireless.

Ricordiamo che la concorrente Apple ha introdotto già da tempo una funzione similare per evitare gli smarrimenti. Nelle nuove Airpods Pro 2, recentemente annunciate e uscite nel corso dello scorso mese, è presente una funzione per ritrovarle. Bisognerà utilizzare l’applicazione predefinita “Dov’è” in modo tale da individuare le proprie cuffie wireless all’interno di una mappa, avendo inoltre la possibilità di riprodurre un suono (che sarà emesso dalla custodia di ricarica) per trovarle più velocemente.

Cosa succede con Google Fast Pair

Qualsiasi dispositivo associato con Google Fast Pair, quindi, sarà tracciato in maniera continuativa dalla stessa applicazione presente sul telefono. Dal nostro smartphone avremo la possibilità di consultare la posizione delle cuffie wireless, nonchè anche l’orario a cui risale l’ultimo utilizzo.
Anche in questo caso, similmente a quanto accade con le cuffie targate Apple, si avrà la possibilità di far emettere un suono da parte della base di ricarica così da individuarne più facilmente la posizione precisa.
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L’intenzione di Google è quella di restituire una esperienza davvero completa e intuitiva per qualsiasi dispositivo bluetooth che si intende associare ai propri smartphone, migliorando l’esperienza d’uso generale per l’utente che ne fa uso. Oltre a questo, si aggiunge anche la possibilità di vedere in tempo reale lo stato di ricarica delle stesse cuffie wireless, in modo da ricaricarle nel caso in cui abbiano una bassa percentuale di energia.
Non ci resta a questo punto che attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Google in merito, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso delle prossime settimane o mesi.