I gestori telefonici, soprattutto nel corso dell’ultimo periodo, stanno abituando i propri clienti a continue e croniche modulazioni delle loro offerte, aspetto che non giova di certo ai consumatori che sono costantemente gravati da questi rincari.
Non fa di certo eccezione Vodafone, una delle principali compagnie telefoniche, che proporrà un’ennesima rimodulazione dei suoi abbonamenti. Si tratta nella fattispecie degli abbonamenti per la rete fissa: a partire dal prossimo 15 novembre 2022, infatti, numerose famiglie si troveranno a pagare 1.99 euro al mese aggiuntivi per il proprio contatto Vodafone per la linea di casa.
Secondo quanto riportato dal comunicato stampa ufficiale recentemente pubblicato da Vodafone, a partire dallo scorso 15 settembre 2022 i clienti che saranno coinvolti in questa nuova rimodulazione dell’offerta verranno notificati con una comunicazione specifica e personalizzata.
In base a quanto stabilito dall’articolo 98, comma 5 del decreto legislativo 1 agosto 2003 n. 259, i clienti che non avranno intenzione di proseguire con l’offerta in seguito alla rimodulazione potranno tranquillamente recidere dal contratto senza problemi di sorta, avendo anche la possibilità di passare ad un altro gestore telefonico, senza prevedere ovviamente penalità di alcun tipo o eventuali costi di disattivazione.
La recessione dal contratto può essere svolta entro i 70 giorni dall’emissione della fattura, andando a specificare come motivo del recesso “modifica delle condizioni contrattuali”. Ogni cliente abbonato riceverà ogni dettaglio preciso a riguardo, con la data massima entro cui avere la possibilità di recedere senza problemi dal contratto. In ogni caso viene comunque garantito il periodo minimo di recesso, pari a 60 giorni. I clienti abbonati potranno recedere dal contratto in questione attraverso i più svariati modi, sia raggiungendo questo indirizzo , che inviando una raccomandata A/R a disdette@vodafone.pec.it, andando a specificare il motivo della recisione dal contratto che vi abbiamo specificato prima.
Cosa succede con le rate
Nel caso in cui fossero eventualmente rimaste rate residue o costi di attivazione di alcuni dispositivi associati all’offerta in questione, saranno pagati con la stessa cadenza e con lo stesso metodo di pagamento originariamente indicato dal cliente. Sarà anche possibile richiedere il pagamento all’interno di un’unica soluzione, anticipando le rate.
Purtroppo Vodafone non ha rilasciato i dettagli precisi delle offerte che andranno incontro a questo tipo di rimodulazione, perciò i clienti devono pazientemente attendere una comunicazione dalla compagnia stessa.
Non ci resta dunque che attendere nuovi aggiornamenti da parte della compagnia telefonica in merito, considerando il probabile malcontento generale dovuto ai rincari, che siamo certi non tarderanno a venire nel corso delle prossime settimane o mesi.