Sky, netflix e dazn gratis: sbarca il metodo (illegale) per averli | Non farlo a casa

pirateria per sky e netflix

“Ti bastano 10 euro per guardare Sky, Netflix e Dazn”, questa era il servizio di pirateria offerto a più di 500 mila utenti.

Scoperta la maxi truffa delle PayTv dalla procura di Milano. Venti indagati, a capo dell’organizzazione un 25enne che vive a Dubai. Il blitz delle Fiamme gialle ha smantellato una vera e propria organizzazione di pirateria informatica. La base operativa dell’organizzazione criminale era a Napoli, dove diffondeva illegalmente i segnali della pay tv a oltre 500 mila utenti. Gli utenti potevano accedere a tutti i servizi pagando solo 10 euro.

I servizi offerti era il libero accesso alle piattaforme di streaming online come Sky, Netflix, Dazn. Tutti i maggiori servizi tv in streaming sono le vittime della maxi frode al centro dell’inchiesta della Procura di Milano. La procura ha ordinato alla Guardia di finanza le perquisizioni in tutta Italia.

La guardia di finanza ha perseguito più di 20 venti persone in giro per la penisola. Le indagini dell’operazione hanno persino seguito il capo dell’organizzazione a Dubai, dove viveva e gestiva le finanze dell’organizzazione.

Il pirata di Dubai

Nel bliz della guardia di finanza sono state perquisite le abitazioni di venti persone. Persone indagate di violazione della legge sul diritto d’autore, si trovano in Toscana, Emilia Romagna, Campania e Calabria, i quali, a vario titolo risultano coinvolti nella frode.

La grande scoperta del corpo dell’arma è stata che alcuni soggetti, tra cui un uomo residente in Campania, che avevano accesso ai segnali delle piattaforme televisive. Erano in grado di manipolare gli abbonamenti superando i sistemi di protezione, moltiplicarli e rivenderli ai clienti finali.

Il capo dell’organizzazione, denominata CyberGroup, era molto noto nel mondo della pirateria per la diffusione illegale dei palinsesti delle pay tv. Non solo avrebbe gestito il network, ribattezzato prima “the net” (da qui il nome dell’operazione di oggi) e poi “the moon”, ma anche altre centrali di contenuti piratati, svolgendo un ruolo da «ras» nel settore illegale.

pirata informatico al pc

Come era già emerso nel corso del precedente blitz del settembre del 2020, anche i clienti rischiano sanzioni. Le sanzioni a riguardo di aver usufruito dei contenuti delle pay tv in modo illecito.

Di soli 25 anni, l’amministratore del CyberGroup è stato perquisito dalla Finanza in provincia di Salerno, zona di cui è originario, anche se, da quanto si è appreso, vive a Dubai. Ha incassi illeciti molto alti proprio perché sarebbe un noto produttore di sistemi che permettono agli utenti di guardare senza abbonamento i contenuti delle pay tv.