Whatsapp, arriva la nuova truffa: il metodo è molto ingegnoso

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Spesso le app di messaggistica istantanea si prestano a terreno per truffe da parte di malintenzionati, che fanno leva sulle persone spesso meno smaliziate e riescono così ad ottenere dati sensibili, compromettendo in maniera pesante la persona.

Questo complice anche l’enorme e ampissimo bacino d’utenza rappresentato da WhatsApp, che ad oggi conta ben 2 miliardi di persone che ne fanno uso quotisianamente.

La nuova truffa che si sarebbe affacciata su WhatsApp racchiude in sè un messaggio apparentemente banale, ovvero “ciao mamma”, tradotta in italiano. Le segnalazioni di questa truffa sono incominciate dall’Australia, e così a prender parola in merito è stata la Australian Competition and Consumer Commission, la quale ha informato con un comunicato stampa ufficiale del possibile pericolo a cui i cittadini australiani potevano andare incontro, incorrendo in questa nuova truffa, cercando in questo modo di tutelare i loro dati personali e soprattutto le loro finanze.

Come funziona la truffa

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Son bastati nemmeno 7 giorni affinchè questa nuova truffa si diffondesse a macchia d’olio in altri continenti, arrivando così fino al Nord America, Regno Unito ed infine l’Europa. Preso d’assalto nelle ultime ore è il Regno Unito, che sta ricevendo il maggior numero di segnalazioni di truffe di questo tipo. Al momento, la truffa viene inoltrata solo ed esclusivamente in lingua inglese, sottoforma di “Hi mum, my phone Just broke. So you can delete the number and save this One“.

Il potenziale truffatore fa quindi finta di essere il figlio o la figlia di qualcuno a cui si è appena rotto il telefono e che si è trovato costretto a cambiar numero telefonico, in modo tale da portare alla cancellazione del numero del famigliare effettivo e reale.

Successivamente, seguono poi richieste di diverso tipo, in modo da inviare soldi al truffatore, per bisogni apparentemente comuni come ad esempio il carburante per la macchina, per la spesa e quant’altro. Il nostro consiglio è quindi quello di prestare sempre attenzione al mittente di questi messaggi, verificando in maniera accurata l’identificazione di questa persona prima di incappare in questo tipo di problematiche.