Tesla, guaio enorme per Elon Musk: ne esce distrutto | Il crollo devastante

Qual è la macchina più innovativa di quest’anno? Se pensate che sia la Tesla vi sbagliate di grosso.

La vincitrice di questo titolo è Genesis della Hyundai. Lo studio di JD Power, chiamato Tech Experience Index (TXI), premia il marchio Coreano come il brand automobilistico più innovativo del 2022. La casa automobilistica di Elon Musk non è entrata neanche nella lista.

Il TXI Innovation Index è uno strumento creato per fornire una misura univoca che includa sia i livelli di penetrazione delle tecnologie avanzate (Market Depth) sia la valutazione dei consumatori della qualità di queste tecnologie (Excellence in Execution). Entrambi gli indici di misurazione hanno lo stesso valore. Gli automobilisti desiderano le ultime innovazioni tecnologiche per i loro veicoli, ma vogliono soprattutto che funzionino bene.

Lo studio di JD Power misura la capacità con cui ogni casa automobilistica di portare le nuove tecnologie sul mercato. La misurazione avviene su una scala di 1.000 punti, dove vengono considerate 35 tecnologie diverse suddivise in quattro macrocategorie: convenienza; automazione emergente; energia e sostenibilità; infotainment e connettività.

L’indice di valutazione dei consumatori, è bassato sulle risposte di 84.165 proprietari di nuovi veicoli dell’anno 2022 che sono stati intervistati dopo 90 giorni dall’acquisto. Le interviste sono state condotte dal febbraio a maggio di quest’anno.

Chi sono i Brand più avanzati?

Il brand automobilistico coreano Hyundai si posiziona al vertice della classifica non-premium dei marchi più innovativi, e quarta in quella generale che vede il podio occupato da Genesis, Cadillac e Mercedes Benz.

Fornire soluzioni tecnologiche avanzate per soddisfare le esigenze dei nostri clienti è al centro delle nostre strategie di sviluppo del prodotto e di formazione dei concessionari”, sono le parole di Ricky Lao, direttore di Hyundai Motor North America. “La chiave è rendere queste funzionalità innovative facili da usare e offrirle a una vasta gamma di clienti. Forniamo anche un’ampia formazione ai clienti presso i nostri concessionari per garantire ai consumatori la migliore esperienza con i loro veicoli”.

In cima della classifica generale ci sono ovviamente marchi di alta fascia, ma anche i brand più economici la sanno lunga in fatto di innovazione tecnologica. Sia Hyundai che la sua cugina coreana Kia (all’ottavo posto) si posizionano al di sopra della media di settore. A Completare il podio per il grande mercato è il marchio statunitense Buik, del gruppo General Motors, 13esima sulla classifica finale.

La Tesla è stata proprio esclusa dalla classifica, perché non linea con i criteri dello studio. Stessa sorte l’hanno subita la Polestar, un’altra casa automobilistica premium specializzata nell’elettrico e controllata da Volvo, e il brand olandese Stellantis.

Innovazione, un arma a doppio taglio

 

Un risultato interessante uscito dallo studio è che molte case automobilistiche considerano le innovazioni tecnologiche un’arma a doppio taglio. Gli stessi strumenti progettati per semplificare l’esperienza dell’autista diventano un elemento di complicazione e frustrazione in caso di malfunzionamento.

Kathleen Rizk (responsabile di JD Power) mette in evidenza come il rischio di implementare una tecnologia fallace che alieni i consumatori, possa spaventare le case automobilistiche fino da limitarne l’innovazione.

Lo scanner di impronta digitale è un esempio di questo fenomeno. JD Power riporta come gli utenti di questa particolare tecnologia riscontrino 54,3 problemi ogni 100 esperienze: “molti proprietari semplicemente non lo vogliono nei loro veicoli, a causa delle sue scarse prestazioni.”